Ponte Ferries mette radici ad Augusta e avvia la linea con Malta
La società maltese ottiene dall’Adsp autorizzazione all’immediata occupazione dell’area chiesta in concessione
Dopo aver avviato nei mesi scorsi il sudato collegamento veloce (con l’hi speed craft Artemis) fra Sicilia e Malta, Ponte Ferries, compagnia armatoriale maltese facente capo alle famiglie Zammit Tabona e Muscat, è prossima ad allignare nel porto siciliano.
Alcuni giorni fa, infatti, il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale di Augusta e Catania, Alberto Chiovelli (in uscita dopo l’indicazione da parte del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini di Francesco Di Sarcina quale nuovo presidente), ha sottoscritto con Edward Zammit Tabona l’autorizzazione all’occupazione temporanea di quasi 21mila mq (4.539,00 di specchio acqueo) presso il pontile Ro-Ro, lato sud, in località Porto Commerciale di Augusta, l’area che la società ha chiesto in concessione demaniale per 10 anni.
Ponte Ferries ha chiesto l’immediata occupazione impegnandosi a “eseguire i lavori necessari per l’adeguamento dei locali al piano terra e piano primo della palazzina Ed3 nonché le opere essenziali sul piazzale”, data la necessità di disporne prima del perfezionamento del rilascio della concessione, e a tal fine ha pagato 13mila euro di canone bimestrale e rilasciato all’Adsp una fidejussione Unicredit di 99mila euro. L’ente dal canto suo si è riservato “il diritto di revocare in qualunque momento la presente autorizzazione per sopravvenute esigenze di pubblica utilità ovvero per inottemperanza alle prescrizioni” dell’autorizzazione (fra cui il rispetto alle indicazioni tecniche del Provveditorato).
“L’avvio di questo nuovo traffico passeggeri, nel porto industriale di Augusta, rappresenta il primo dei cambiamenti che l’Autorità di Sistema intende portare avanti nell’intento di diversificare le matrici economiche dei traffici marittimi ad oggi presenti in porto” ha commentato l’Adsp. “È auspicabile che a questa iniziativa ne facciano seguito altre, anche in forza della grande capacità recettiva dimostrata in questi mesi dal porto commerciale di Augusta con le Navi GNV, utilizzate per lo sbarco migranti. In tale logica di sviluppo si lega il progetto di ristrutturazione del porto commerciale di Augusta e della nuova Darsena, in questi giorni presentato, nella sua modalità di progetto di fattibilità tecnica ed economia, al competente Comitato Tecnico Amministravo del Provveditorato delle Opere Pubbliche della Sicilia e della Calabria. Si confida, che presto possa concludersi l’iter amministrativo con l’avvio della procedura di affidamento dei lavori con un appalto integrato, per un importo di circa 22 milioni di Euro. Un intervento che, ulteriormente, rafforzerà il porto trasformandolo in scalo dalle grandi potenzialità attrattive per le compagnie armatoriali che operano nel Mediterraneo e che desiderano sviluppare nuove rotte”.
A.M.
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