Gli spedizionieri genovesi puntano sulla formazione: Giachero presenta Spediform (VIDEO)
La nuova società proporrà percorsi formativi alle aziende che intendono investire nell’aggiornamento delle competenze per le proprie risorse umane
L’associazione genovese degli spedizionieri (Spediporto) allarga ancora il prorpio ragio d’azione e investe nel settore della formazione professionale con la costituzione di una nuova società chiamata Spediform Srl al cui vertice è stato nominato in qualità di presidente Andrea Giachero (vicepresidente di Spediporto e amministratore delegato di Priano Marchelli).
In una videointervista a SHIPPING ITALY Andrea Giachero ha rivelato e illustrato la nascita di Spediform “il cui core business è la formazione aziendale”e che “nasce da uno studio condotto dal Consiglio direttivo di Spediproto dal quale sono emersi vantaggi e svantaggi di un’operazione di questo tipo. Le tarsfornmazioni che si sono susseguite nel mondo delle spedizioni e dei trasporti hanno imposto l’esigenza di creare strumenti innovativi in modo da incrementare sempre di più la competitività aziendale”.
Nell’intervista Giachero a questo proposito ha sottolineato che “sicuramente una delle sfide principali dell’operatività ruota attorno a una supply chain reattiva e competente; la parola competenza oggi è fondamentale in quello che è stato il nostro progetto formativo e anche nella creazione di Spediform. Anche perché nel panorama nazionale le società di spedizioni sono tutte piccole-medie imprese che ragionando e operando da artigiano creano e determianno un valore distintivo nell’offerta di servizi offerti al proprio cliente”. La proposta di Spediform è rivolta “alle organizzaizoni che vorranno portare avanti un percorso di crescita organizzatva e di sviluppo continuo”. Perchè, aggiunge Giachero, anche in quelle aziende controllate da fondi d’investimento stranieri, quindi con strutture organizzative abbastanza complesse, “nel rispetto delle procedure imposte da una multinazionale si percepisce la necessità di prestare massima attenzione a quella che è la competenza e l’esperienza dei propri dipendenti. Questa è una delle valutazioni che abbiamo considerato nella creazione e nella progettualità di questa nuova società. Un’azienda di servizi si fonda sulle risorse umane e sull’implementazione continua dei sistemi informatici che aiutino le risorse umane a esprimere sempre meglio le proprie peculiarità”.
ma quali saranno secondo l’associaizone genvoese degli spedizionieri le fuigure professionali del futuro nel mondo delle spediizoni merci? “Il Covid ha cambiato tanto, sono stati stravolti i processi organizzative e ci hanno imposto nuove dinamiche, riorganizzazione immediata di tutti i processi e nuovi bisogni” è stata la risposta di Giachero. Che infine ha aggiunto: “Ci siamo ritrovati dal lavorare in presenza continuamente a dover operare da remoto. Tutto questo ha sviluppato e svilupperà secondo nuovi ruoli, quelli legati alle conformità, ossia tutto ciò che viene a essere il controlo delle regole, delle normative che determinano tutti i vari aspetti della logistica. Figure che si svilupperanno potranno essere sempre di più quelle legate alla sicurezza, alla salute, all’etica, alla sostenbilità, all’energia e così via. Altri ruoli che verranno esaltati sarannio quelli legati alle human resources e alla tecnologia che sarà fondamentale in questo tipo di processo”.
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