Rivincita per Argo Srl: si aggiudica la gestione armatoriale della Falkor
In attesa del prossimo appalto della durata di 5 anni la società partenopea ha avuto la meglio su Alem, una Rti chiamata Ocean, Csm Italy, Fratelli Cosulich Lng, Ships Surveys and Service e Sirius Ship Management
In procinto di lasciare la gestione armatoriale della Laura Bassi alla Rti Oceano, Argo Srl si è ora rifatta, almeno in parte, aggiudicandosi l’affidamento temporaneo della Falkor, nave oceanografica da ricerca donata al Cnr dal californiano Schmidt Ocean Institute che sta facendo il suo ingresso nella flotta dell’ente italiano. L’appalto riguarda le attività connesse al passaggio di proprietà della nave, e sarà seguito nei prossimi mesi da quello, più consistente, relativo alla gestione armatoriale della stessa per un periodo di 5 anni.
Precisamente la società di shipmanagement di Pozzuoli (Napoli) è uscita vincitrice dalla procedura negoziata avviata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche con una offerta dell’importo di 5,3 milioni di euro su un importo a base di gara di 5,46. Il contratto (ancora da firmare) coprirà il cambio di bandiera (attualmente la Falkor batte quella delle isole Cayman), la registrazione, nonché l’avvio operativo della nave incluse le prove in mare che saranno effettuate a seguito della implementazione a bordo della strumentazione tecnica e scientifica. Attività che si svolgeranno – si apprende dalla determina a contrarre – indicativamente tra i mesi di marzo e agosto 2022, ovvero il periodo in cui il Cnr dovrà appunto individuare, tramite procedura aperta, l’operatore cui affidare la gestione armatoriale della Falkor per i successivi 5 anni.
Interessante notare, anche in vista della prossima gara, che Argo Srl in questa procedura ha avuto la meglio su altre due realtà che pure erano state ammesse alla fase finale dell’iter. La prima è la Alem Srl, società palermitana controllata da Rosa Genova che ha come soci anche Eduardo D’Anna e Giuseppe Angilello, mentre la seconda è una Rti chiamata Ocean che aveva come mandataria Pb Tankers e come mandante Mama Shipping, ovvero due dei tre componenti – manca Monegle Shipping – della quasi omonima Oceano che come ricordato sopra si è aggiudicata la gestione della Laura Bassi. Da evidenziare inoltre che tra gli operatori invitati a prender parte alla procedura negoziata a seguito di una manifestazione di interesse figuravano anche Csm Italy Srl (la joint venture tra Premuda e il gruppo cipriota Columbia Shipmanagement), Fratelli Cosulich Lng Srl, Ships Surveys and Service Srl (parte del gruppo Perseveranza di Navigazione) e Sirius Ship Management Srl (controllata del gruppo d’Amico Società di Navigazione).
Di dimensioni leggermente inferiori a quelle della Laura Bassi (è lunga infatti circa 83 metri, ma con una stazza lorda di 2.088 tonnellate), la Falkor è stata realizzata in Germania nel 1981 e tra gennaio e febbraio 2020 aveva già ospitato i ricercatori del Cnr in una spedizione nell’area a sud ovest dell’Australia. Al momento si trova nel porto spagnolo di Vigo ma è attesa a Napoli nelle prossime settimane.
F.M.
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