Ravenna Port Hub: partiti i dragaggi della prima fase
Il lavoro consisterà nel dragare un grande canale sul fondo del mare largo 150 metri e lungo circa 6 Km alla profondità di 13,50
Oggi 5 marzo è iniziato l’approfondimento dei fondali previsto dalla prima fase del progetto ‘Ravenna Port Hub’.
La.ha annunciato l’Autorità di sistema portuale di Ravenna spiegando che la società Italiana Dragaggi/Deme group a mezzo della grande draga Tshd Bonny River, che da alcuni giorni attendeva alla fonda in rada, ha iniziato le operazioni di dragaggio del canale di avvicinamento al porto.
“Il lavoro consisterà nel dragare un grande canale sul fondo del mare largo 150 metri e lungo circa 6 Km alla profondità di 13,50 sotto al livello medio del mare” spiega la port authority. “E’ previsto che venga rimosso circa 1 milione di metri cubi di sedimenti che verranno spostati in un sito identificato in mare aperto. Le operazioni, vista la grande potenza del mezzo, richiederanno complessivamente alcune settimane suddivise in due campagne di dragaggio consecutive”.
Nel corso dei lavori proseguirà la consueta attività di monitoraggio delle condizioni ambientali per adeguare le modalità di dragaggio al fine di evitare effetti sull’ambiente. Verranno inoltre eseguiti ulteriori test sui sedimenti per verificare anche in corso d’opera la loro idoneità a essere destinati a mare.
La nota dell’Adsp aggiunge infine che l’operazione è potuta iniziare grazie allo sforzo di tutti gli enti coinvolti: “Arpae, Capitaneria di Porto di Ravenna, Marina Militare, Regione e Comune che in tempi strettissimi e con l’impegno personale dei propri dipendenti, profuso ben oltre la dovuta diligenza, hanno emanato i provvedimenti e i pareri di competenza”.
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