Eni cerca supply vessel per l’offshore dell’Angola
Il gruppo di San Donato nell’area dovrebbero confluire in una joint venture con Bp dopo la firma di un accordo tra le due aziende avvenuto lo scorso maggio
Eni Angola Spa ha avviato diversi tender con l’obiettivo di trovare fornitori per le sue attività nell’offshore angolano. Tra questi, ce n’è anche uno relativo alla ricerca di supply vessel services in supporto ai pozzi.
La società ha pubblicato al riguardo un avviso con cui invita gli operatori a presentare delle manifestazioni di interesse, senza tuttavia indicare il numero di unità di cui potrà fare richiesta.
Sono invece precisate alcune delle caratteristiche tecniche dei mezzi. I supply vessel, tra le altre cose, dovranno essere stati costruiti non prima del 2000, avere un pescaggio massimo di 6,9 metri, essere dotati di sistemi di posizionamento dinamico (class 2 o Dp2), avere almeno tre set di generatori elettrici, avere un generatore di corrente alternativo da utilizzare in caso di emergenza, avere una dotazione antincendio almeno di tipo FI-FI1. Si richiede inoltre che abbiano cisterne per il carico carburante di almeno 800 metri cubi, nonché che di altre per il trasporto di acqua potabile, cemento e di un serbatoio di compensazione. Le manifestazioni di interesse saranno recepite fino al prossimo 16 marzo.
Recentemente il gruppo di San Donato ha avviato ricerche, relativamente alle sue attività in Angola, anche per la copertura di funzioni amministrative, di attività di project management e nell’ambito del controllo qualità, mentre lo scorso luglio aveva lanciato una gara per la costruzione (o la conversione) di una Fpso (Floating Platform Floating Production Storage and Offloading unit) da utilizzare nel blocco 15/06 dell’offshore del paese.
Presente nel paese dal 1980, Eni opera al largo e dell’Angola nel blocco 15/06 e dei blocchi esplorativi Cabinda Nord, Cabinda Centro, 1/14 (e presto anche del blocco 28), ed è anche operatore del New Gas Consortium (Ngc). Alla fine di febbraio ha avviato la produzione del progetto di sviluppo Ndungu Early Production, nel Blocco 15/06, per mezzo della Fpso Ngoma. Le sue attività e asset ‘upstream’, anche relative al gas, presto confluiranno in una joint venture con Bp, dopo la firma di un accordo in questo senso tra le due aziende avvenuto lo scorso maggio.
F.M.
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