Grimaldi sospende i collegamenti di Finnlines con la Russia
Interrotte le linee per San Pietroburgo mentre il gruppo partenopeo si attiva per il supporto ai profughi ucraini
Alla luce del protrarsi della crisi in Ucraina e delle conseguenti tensioni internazionali, Finnlines, controllata del Gruppo Grimaldi, ha annunciato la sospensione dei propri collegamenti marittimi con la Russia.
Nello specifico, sono stati interrotti i quattro servizi operati dalla compagnia finlandese che collegavano la Russia (San Pietroburgo) a Spagna, Belgio, Regno Unito e Germania. Le quattro navi ro-ro impiegate su tali servizi – tutte battenti bandiera finlandese e dalla capacità totale di 16.000 metri lineari di merce rotabile – sono state riassegnate ad altri servizi intracomunitari fino a nuovo avviso.
“Il Gruppo armatoriale partenopeo e tutte le sue compagnie – ha informato una nota di Grimaldi – operano da sempre nel rispetto di tutte le norme nazionali ed internazionali di riferimento, comprese quelle dello stato di bandiera, dell’Unione Europea e del diritto internazionale marittimo. Ciò vale anche per le sanzioni, che sono attentamente monitorate e prontamente applicate a tutti i traffici, le bandiere, le aziende e le persone indicate dalle norme. Parallelamente, il Gruppo Grimaldi segue con attenzione gli sviluppi della crisi ucraina e sostiene concretamente le persone e le aziende che essa sta colpendo. Le sue compagnie marittime stanno concedendo diversi servizi di trasporto merci a titolo gratuito o a tariffe sensibilmente ridotte agli spedizionieri che portano aiuti ai rifugiati ucraini nell’Europa orientale. Inoltre, attraverso i collegamenti operati con il brand Grimaldi Lines, la compagnia sta offrendo gratuitamente servizi di trasporto marittimo a centinaia di bambini e famiglie ucraine in fuga dalla guerra, nell’ambito di iniziative attraverso le quali questi raggiungono località ospitanti nel Mediterraneo. Anche Finnlines garantisce il trasporto gratuito sulle proprie navi passeggeri (impiegate tra Germania, Finlandia e Svezia) di cittadini ucraini che lasciano la loro patria a causa del conflitto in corso. Infine, la Fondazione Grimaldi Onlus, guidata dalla Famiglia Grimaldi, sta supportando attivamente iniziative di evacuazione e accoglienza (a terra), raccolte di materiale medico a Napoli destinato ai campi profughi della Polonia orientale, e ha dato disponibilità di alloggio in appartamenti per decine di rifugiati nelle città di Napoli e Palermo. Data la natura repentina della crisi, l’elenco delle azioni di soccorso intraprese dal Gruppo Grimaldi è ad oggi in costante aggiornamento e ulteriori fondi sono stati stanziati a supporto di future iniziative per arginare la grave emergenza”.
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