Terminal container Montesyndial a Marghera e dragaggi a Brindisi fra i nuovi commissariamenti del Mims
Uno è il terminal che permetterà di liberare accosti per le crociere a Venezia, l’altra è la cassa di colmata dello scalo pugliese
Mentre in Parlamento procede l’iter della legge delega per arrivare alla riscrittura del Codice degli Appalti promessa dal Governo a Bruxelles in ordine all’ottenimento dei fondi Pnrr, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini sceglie di accelerarne il superamento commissariando la realizzazione di altre 15 opere infrastrutturali.
Fra esse, sul modello di quanto già avvenuto per la nuova diga foranea di Genova, la Piattaforma Europa di Livorno e la realizzazione di un nuovo bacino di carenaggio a Palermo (solo per la seconda, peraltro, si è arrivati alla aggiudicazione dei lavori), la nota ministeriale cita anche due opere portuali: “Realizzazione del Terminal container di Montesyndial nel Porto di Venezia; opere di completamento dell’infrastrutturazione del porto di Brindisi”.
Il primo è un intervento programmato da tempo, originariamente come lato terra del progetto di piattaforma offshore mai realizzato, oggi, invece, destinato ad assorbire i traffici che da Marghera dovranno spostarsi per far spazio alle crociere. Sotto la seconda dicitura ricadrà sicuramente la cassa di colmata necessaria ai dragaggi previsti a Brindisi, anche se il presidente della locale Autorità di Sistema Portuale Ugo Patroni Griffi confida possano essere commissariati anche i lavori di allestimento della zona franca doganale di Capobianco.
“Il Governo ha trasmesso al Parlamento l’elenco di 15 nuove opere pubbliche complesse da commissariare, per un valore di 3,1 miliardi di euro, e la proposta di nomina dei relativi Commissari straordinari. Con questa proposta si conclude la fase dei commissariamenti prevista dal decreto legge cosiddetto ‘Sblocca cantieri’ (Dl n. 32/2019 convertito nella legge n. 55/2019)” spiega la nota ministeriale diffusa oggi.
“L’elenco di opere trasmesso in Parlamento rappresenta la terza e ultima fase dei commissariamenti in applicazione del procedimento introdotto dal decreto ‘Sblocca cantieri’ che prevede l’individuazione di interventi infrastrutturali caratterizzati da elevata complessità progettuale, da difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità tecnico-amministrativa o che comportano un rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello nazionale, regionale o locale e per la cui realizzazione o completamento in tempi più rapidi è necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari, dotati di poteri derogatori al codice degli appalti. Le prime due fasi, concluse formalmente ad aprile e agosto 2021, hanno individuato 102 opere (ciascuna delle quali consta di diversi progetti) e nominato 39 Commissari straordinari”.
Le Camere dovranno ora esprimere il proprio parere sulla proposta del Governo, in seguito al quale verranno adottati i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per la nomina dei singoli Commissari straordinari.
Questo l’elenco delle opere da commissariare. Infrastrutture stradali: Raccordo autostradale Valtrompia (Concesio–Sarezzo-Lumezzane); SS 275 Maglie-Santa Maria di Leuca (II lotto); SS 1 Aurelia – Completamento della variante di Sanremo. Infrastrutture ferroviarie: Nodo Ferroviario di Bari-Nord; Velocizzazione della linea Milano-Genova; Collegamento ferroviario Olbia-Aeroporto; Ripristino e ammodernamento del tratto ferroviario Caltagirone-Gela; Anello ferroviario di Palermo (completamento II fase); Raccordo ferroviario di Brindisi. Intervento per il trasporto rapido di massa: Prolungamento dal centro di Catania fino all’aeroporto di Fontanarossa. Interventi per le infrastrutture portuali: Realizzazione del Terminal container di Montesyndial nel Porto di Venezia. Opere di completamento dell’infrastrutturazione del porto di Brindisi. Intervento per le infrastrutture idriche; Invaso di Campolattaro. Interventi per infrastrutture di edilizia statale per presidi di pubblica sicurezza: Palazzo di giustizia di Milano; Caserma Tuscania – sede del Gruppo intervento speciale a Livorno (I° Lotto).
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