Passaggio di consegne avvenuto fra Pettorino e garofalo ad Ancona
“Abbiamo il dovere e la possibilità di cogliere tante opportunità di crescita e sviluppo utilizzando con concretezza ed efficacia i fondi nazionali e del Pnrr a disposizione per circa 200 milioni di euro” ha sottolineato il neopresidente
Passaggio di consegneavvenuto alla guida dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale. Lo ha annunciato la stessa port authority marchigiana parlando di un gesto simbolico con lo scambio di una campanella fra l’ammiraglio Giovanni Pettorino, commissario straordinario uscente dell’Adsp, e il neopresidente Vincenzo Garofalo, durante la conferenza stampa di avvicendamento nella sede istituzionale di Molo Santa Maria.
Nel suo saluto, l’ammiraglio Pettorino ha ringraziato la struttura Adsp per il lavoro fatto insieme in questi otto mesi e ha augurato buon lavoro al presidente Garofalo.
A sua volta il presidente Garofalo ha ringraziato l’ammiraglio Pettorino per il lavoro svolto in questi mesi, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, per l’incarico, affidato d’intesa con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Un ruolo che, insieme alla “qualità” della struttura Adsp, avrà il compito di affrontare “la vera sfida che sarà lo sviluppo complessivo del sistema e di ogni singolo porto secondo le proprie ambizioni e caratteristiche. L’obiettivo che dobbiamo porci – ha detto – sarà quello di crescere nei traffici, negli scambi e nell’economia valorizzando le doti di ogni scalo e rafforzando la ricaduta positiva che hanno sulle comunità di Marche e Abruzzo, grazie alle capacità di moltiplicatore dei porti, che sono un tassello fondamentale per esaltare le specificità dei territori. Questo, ovviamente, lo faremo con un confronto continuo con le istituzioni, le imprese e gli operatori portuali, con le comunità”.
Garofalo infine ha aggiunto che per i settori presenti negli scali Adsp “abbiamo il dovere e la possibilità di cogliere tante opportunità di crescita e sviluppo utilizzando con concretezza ed efficacia i fondi nazionali e del Pnrr a disposizione, per circa 200 milioni di euro, e attraverso lo strumento del Documento di pianificazione strategica di sistema portuale su cui si sta lavorando. Insieme al tema della sostenibilità, dell’intermodalità fra le due regioni e del collegamento trasversale fra l’Adriatico e il Tirreno, costruiremo la giusta strategia per tutto il sistema”.
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