Giampieri (Assoporti): “Gare nei porti deserte perché i bandi hanno prezzi completamente superati”
Il vertice dell’associazione è tornato a chiedere una robusta semplificazione degli iter, delle gare e dei progetti, oltre a un aggiornamenti delle gare d’appalto
Verona – In occasione di uno dei convegni organizzati durante la fiera Let Expo appena andata in scena a Verona e organizzata dall’associaizone della logistica Alis, il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha sottolineato come il caro-materie prime rischi di rallentare la realizzazione di progetti in corso avviati in vari porti italiani: “Stiamo fronteggiando un grande problema, perché i prezziari con cui sono state fatte le gare d’appalto non sono più reali. Se parlassimo di un incremento del 5-6%, ma qui ormai fronteggiami picchi incredibili. Il rischio è che ci troviamo di fronte a un ripensamento delle aziende che hanno vinto le gare d’appalto, ma già adesso ci sono gare che sono andate deserte. Credo sia necessario essere consapevoli di questo scenario, a provare ad affrontarlo in anticipo”.
Secondo Giampieri, infatti, il Pnrr richiede regole straordinarie per poter essere messo a terra: “Purtroppo nella competizione è intervenuto con violenza 20 giorni fa un elemento nuovo, le armi da guerra. Questo mette in primo piano le problematiche di una logistica e di una portualità che nella filiera assumono un ruolo centrale. Anche il Pnrr assume un ruolo centrale, stavamo uscendo da un periodo difficilissimo, la pandemia, ora ci troviamo in questa crisi la cui durata determinerà la profondità dei prossimi scenari”.
Il presidente delle port authority italiane infine ha aggiunto a proposito del Pnrr: “Si tratta di una grande novità, una fluidità di denaro incredibile se si traduce in opere. Tocca le infrastrutture, l’informatizzazione della portualità, la sostenibilità. Quello che come Assoporti sottolineiamo è che ci deve essere una logica di comportamenti straordinari davanti a un’opportunità straordinaria. L’aumento dei prezzi delle materie prime sta creando un problema molto serio sugli appalti già aggiudicati a prezzi che non sono più reali, su questo va fatta una riflessione, si rischia il blocco dei lavori. Ci sono gare che vanno deserte perché i bandi sono stati impostati a prezzi che sono completamente superati”.
N.C.
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