Con Msc ora Moby propone a Tirrenia in A.S. il rimborso (subito) del 45% del debito
Compagnia Italiana di Navigazione metterebbe sul piatto circa 80 milioni in arrivo in parta come nuova finanza da banche e obbligazionisti e per il resto da Msc
Tirrenia in Amministrazione Straordinaria avrà la possibilità di uscire dalla partita Tirrenia (Compagnia Italiana di Navigazione) accettando un saldo e stralcio del credito per effetto del quale dovrebbe accontentarsi di ricevere il 45% del valore del credito da 180 milioni di euro derivante dall’acquisto dell’ex compagnia di navigazione pubblica da parte di Moby nel 2012.
Secondo quanto riporta Reorg Research, infatti, è questa la percentuale di rimborso del credito che Cin intende proporre a Tirrenia in Amministrazione Straordinaria per uscire subito (all’omologa del concordato) dalla ‘partita’. Dunque non 144 milioni in 5 anni con ipoteca su quattro navi come garanzia ma il 45% di 180 milioni (dunque 81 milioni) subito o comunque entro breve dopo l’omologa del concordato da parte del tribunale di Milano.
Lo schema di salvataggio della ‘balena blu’ a questo punto dovrebbe essere il seguente: Msc inietterà 80 milioni di euro per rilevare il 25% di Moby mentre obbligazionisti e banche a loro volta metteranno sul piatto 63 milioni di euro nella nuova società veicolo (ShipCo) nella quale confluiranno tutte le navi della flotta destinate alcune a essere successivamente rinoleggiate a Cin e Moby mentre altre verranno progressivamente cedute. Tutto ciò che questa ShipCo genererà dai noleggi e dalle vendite degli asset servirà a rimborsare parzialmente i crediti con banche e obbligazionisti. A Onorato Armatori rimarrà il 75% di una società che detiene le rotte, i brand i terminal portuali ma che risulterà svuotata della propria flotta.
Quella somma di circa 80 milioni che Cin offrirà a Tirrenia in Amministrazione Straordinaria per saldare il debito sarà composta, sempre secondo quanto rivelato da Reorg Research, da 63 milioni di euro provenienti da banche e bondholder e per i restanti 18 milioni dalla somma (80 milioni) che Msc verserà per entrare in Moby. Il resto dell’iniezione di liquidità che Aponte verserà alla società di Onorato rimarrà nelle casse della balena blu.
A questo punto la palla passa ai commissari straordinari di Tirrenia in A.S. e loro tramite al Ministero dello Sviluppo Economico che dovranno entro il 31 marzo far sapere al tribunale di Milano se intendano accettare o meno quest’ultima offerta. Da non dimenticare infine anche i quattro elementi condizionanti la cui risoluzione è stata posta dai giudici alla base del percorso verso un positivo epilogo dei concordati preventivi sia di Moby che di Cin.
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