Nuovo fast corridor di Medlog fra Spezia e Marzaglia (Modena)
L’iniziativa ha per protagonisti Lsct (terminal portuale), Terminali Italia (Rfi, terminal inland), Medlog-Medway (Mto e trazionista, entrambi gruppo Msc) e Circle (software)
È partito il nuovo Fast Corridor per l’operatore intermodale Medlog (gruppo Msc) tra il porto di La Spezia (terminal Lsct – La Spezia Container Terminal del Gruppo Contship Italia, partecipato da Msc al 40%) e l’inland terminal di Terminali Italia – controllata di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) che gestisce i terminali merci – a Marzaglia (Modena).
Forte della propria esperienza, con 21 Fast Corridor attivati fino ad oggi, la genovese Circle ha supportato Medlog (gestore del viaggio) nel percorso necessario all’attivazione di questo corridoio ferroviario logistico “veloce e monitorato”, che permette di trasferire immediatamente i container in arrivo nel nodo logistico portuale di Spezia all’hub di destinazione dove possono essere completate le operazioni di importazione.
“Milos, la suite progettata da Circle per la digitalizzazione della Supply Chain e rivolta a tutti gli attori della logistica intermodale – spiega una nota congiunta – è la soluzione tecnologica scelta per la gestione, l’ottimizzazione e il monitoraggio della filiera di trasporto, con un focus particolare sulla componente innovativa doganale”.
“Il Fast Corridor rappresenta una formula doganale che ben si sposa con i processi verticali di integrazione modale. Grazie a questa modalità vengono abbattuti i tempi di sosta portuale, con i relativi costi, ed efficientate le tempistiche di consegna della merce. Un valore aggiunto per tutta la filiera che tra le altre contribuisce in concreto allo sviluppo dello shift su ferro nel pieno rispetto dei target europei di mobilità sostenibile” ha commentato Federico Pittaluga, Amministratore Delegato di Medlog.
La trazione ferroviaria è eseguita da Medway Italia, compagnia ferroviaria del network intermodale di Msc. “L’avvio di questo corridoio logistico contribuisce a rendere più sostenibile il mercato dell’intermodalità ferroviaria anche per il trasporto marittimo che fino ad oggi ha utilizzato prevalentemente la gomma per movimentare le merci dal porto di La Spezia. Il nostro obiettivo è estendere i Fast Corridor ferroviari anche ad altri terminal del nostro network e verso altri porti, in modo da favorire lo shift modale strada-ferrovia sulle medie-lunghe percorrenze, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale” ha aggiunto Giuseppe Acquaro, Amministratore Delegato di Terminali Italia.
Gli operatori coinvolti hanno sottolineato, ringraziandole, il supporto fornito da Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
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