Alleanza Rina – Fincantieri per carburanti altrnativi nel trasporto marittimo
L’intento del protocollo è valorizzare le reciproche competenze per sviluppare sinergie nel campo della decarbonizzazione, con particolare riferimento ai combustibili alternativi, alla cattura del carbonio (carbon capture) e alle energie rinnovabili nel settore navale
Un impegno comune alla decarbonizzazione è stato sottoscritto con la firma di un protocollo di intesa fra Rina e Fincantieri. A comunicarlo in una nota congiunta sono le stesse due grandi realtà attive una nell’ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, e l’altra nella progettazione e costruzione di navi e fornitura di sistemi tecnologici complessi in vari settori. L’intento del protocollo è quello di valorizzare le reciproche competenze per sviluppare sinergie nel campo della decarbonizzazione, con particolare riferimento ai combustibili alternativi, alla cattura del carbonio (carbon capture) e alle energie rinnovabili nel settore navale.
Saranno per questo percorse attività volte all’approvazione in linea di principio di nuove progettazioni classificate sulla base di equivalenze in termini di sicurezza; questo lavoro si svolgerà con un approccio percentuale di raggiungimento dell’obiettivo. Nello specifico, l’accordo prevede il mutuo coinvolgimento delle due aziende in iniziative legate allo scouting in campo tecnologico, all’analisi, allo studio, e quindi alle simulazioni su nuovi carburanti o vettori energetici – in particolare idrogeno e ammoniaca – e alla carbon capture, ovvero la raccolta dell’anidride carbonica prodotta durante i processi industriali finalizzata allo stoccaggio e al riutilizzo della stessa. Nell’ambito dell’energie rinnovabili le due aziende si concentreranno sugli impianti offshore per quanto riguarda l’energia eolica e su soluzioni tecnologiche dedicate all’energia prodotta da moto ondoso.
Per ciò che riguarda l’energia eolica Rina e Fincantieri focalizzeranno l’attenzione sugli impianti offshore e su nuove soluzioni tecnologiche per quanto concerne la produzione di energia dal moto ondoso. Parteciperanno inoltre a progetti di R&D finanziati dall’Unione Europea e si impegneranno nello sviluppo del comparto
della “finanza verde”. Le due realtà con questa cooperazione potranno sviluppare ulteriori competenze nei servizi di ingegneria multidisciplinare e rafforzare il loro posizionamento tra i player più importanti nell’ideazione di nuovi progetti e nello sviluppo di tecnologie avanzate.
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