In arrivo al porto di Gioia Tauro la nuova nave Eco Malta di Grimaldi
Alla fiera Let Expo il presidente Agostinelli si era detto pronto ad aprire un casello delle autostrade del mare in calabria se necessario
La nuovissima nave ro-ro Eco Malta domani esordirà in Italia entrerà nel porto di Gioia Tauro proveniente dalla Corea del Sud dove è stata appena costruita per il Gruppo Grimaldi di Napoli. Sesta di dodici unità commissionate al cantiere cinese Jinling di Nanjing e tra le più grandi unità ro-ro al mondo per il trasporto marittimo di carichi rotabili su rotte di corto raggio, questa nuova costruzione è lunga 238 metri e larga 34 metri, ha una stazza lorda di 67.311 tonnellate e una velocità di crociera di 20,8 nodi. La capacità di carico dei suoi sette ponti, di cui due mobili, è doppia rispetto a quella della precedente classe di navi ro-ro impiegate dal Gruppo Grimaldi per gli stessi traffici: la nave può infatti trasportare 7.800 metri lineari di merci rotabili, pari a circa 500 trailer e 180 automobili.
La Eco Malta entrerà in porto e farà una sosta di circa 14 ore lungo le banchine nord dello scalo portuale calabrese in concessione al terminalista Automar che da inizio anno sta cercando di incrementare i traffici automotive al fine di concretizzare una più strutturata presenza a Gioia Tauro.
In occasione dell’ultima fiera Let Expo andata in scena a Verona il presidente della port authority, Andrea Agostinelli, si era detto “disponibile e ineterssato ad aprire subito in Calabria un casello” per le autostade del mare del Gruppo Grimaldi pur riconoscendo che Gioia tauro ad oggi difficilmente può proporsi come scalo per quei traffici ro-ro.
In quell’occasione il presidente dell’Autorità di sistema portuale calabrese aveva detto: “Abbiamo però due problemi: riverberare sul territorio l’eccezionale performance del porto, in Calabria manca quella integrazione verticale, la funzione di volano territoriale, e queste difficoltà sono evidenziate per esempio dal fatto che sia stato nominato il terzo commissario straordinario. Per andare nella direzione della sostenibilità energetica con 4 km di banchine, c’è bisogno di un piano energetico colossale. In Calabria abbiamo un terminal automobilistico che vive una crisi da due anni, ma sta lavorando comunque in una direzione ostinata e contraria per venirne fuori, e questo lo apprezzo, mi sorprende l’entusiasmo e la passione. Gli stakeholder ci chiedono energie elettriche per i terminal conteiner, questo sarà il primo problema da affrontare per garantire il fabbisogno energetico”.
Dopo il primo scalo a Gioia tauro la Eco Malta sarà impiegata per potenziare ulteriormente il servizio ro-ro tra i porti di Ravenna, Brindisi e Catania.
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