Il porto di Livorno approfondisce il canale d’accesso
L’intervento sarà completato in 4 mesi e faciliterà l’accesso delle grandi portacontainer in Darsena Toscana. Ancora in stand by la Via della Piattaforma Europa
L’Autorità di Sistema Portuale di Livorno ha reso noto che “sono stati aggiudicati i lavori di dragaggio per l’allargamento del Canale di Accesso in porto”.
Si tratta di un appalto da 1,4 milioni di euro avviato a dicembre, per il quale – secondo quanto comunicato da Adsp – si è ottenuto un ribasso tale da portare l’investimento a “di 1,16 milioni di euro. I lavori, aggiudicati alla società La Cittadella di Codevigo (PD), inizieranno nella seconda metà del mese e si concluderanno in 120 giorni consecutivi. Complessivamente, verranno asportati 77.000 metri cubi di fanghi, che saranno sversati nella seconda vasca di colmata del porto. Nei lavori è ricompresa anche la demolizione di quanto rimasto del pontile n.13, il cui tratto terminale, per complessivi 35 metri, era stato smantellato all’inizio di marzo”.
Secondo l’ente si tratta di “Un intervento importante, che ha come obiettivo quello di migliorare le condizioni di sicurezza nelle fasi di navigazione per le grandi portacontainer dirette in Darsena Toscana”.
A proposito di dragaggi, invece, l’enorme operazione di escavo (oltre 16 milioni di metri cubi) propedeutica alla realizzazione della Piattaforma Europa è ciò che starebbe tenendo in fase di “sospensione” l’istruttoria della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, avviata il 21 febbraio scorso. Roberta Macii, dirigente Adsp e subcommissario per l’opera, ha spiegato che “la prima istanza è stata annullata e sostituita, perché fin troppo dettagliata” e che “chiederemo al Ministero (della Transizione Ecologica) di procedere con un percorso a blocchi, istruendo mano a mano le parti del progetto già concluse: quelle relative all’atmosfera, al rumore e al suolo, aspettando per quelle relative all’acqua il completamento dell’analisi dei sedimenti marini, che intendiamo concludere entro aprile”.
Un suggerimento presumibilmente arrivato dallo Studio Legale Grimaldi, che l’11 febbraio scorso da Macii ha ricevuto “l’incarico relativo al supporto amministrativo per le procedure relative alla realizzazione della Darsena Europa”, per 18 mesi a fronte di 88mila euro.
A.M.
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