Ok di Bruxelles al sostegno italiano alle navi da crociera
L’esenzione della tassa di ancoraggio decisa per il 2021 è compatibile con le normative comunitarie
La Commissione Europea ha approvato il supporto che lo Stato italiano ha voluto prestare alle compagnie di crociera esentandole, col Decreto Sostegni bis della scorsa estate, dal pagamento della tassa di ancoraggio per il 2021.
Il sostegno vale 2,2 milioni di euro. “La misura è stata approvata nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato. L’importo dell’aiuto per nave da crociera – si legge nella nota di Bruxelles – sarà pari al totale delle tasse d’ancoraggio che il beneficiario ha pagato per l’attracco nei porti italiani nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 31 dicembre 2021. Se l’importo complessivo delle tasse pagate è superiore alla dotazione complessiva del regime, le autorità italiane distribuiranno i fondi proporzionalmente ai beneficiari ammissibili. La Commissione ha constatato che il regime italiano è conforme alle condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo. In particolare, l’aiuto (i) non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario; e (ii) sarà concesso entro il 30 giugno 2022. La Commissione ha pertanto concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata (…). Su questa base, la Commissione ha approvato la misura ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato”.
In base al Decreto Sostegni le compagnie potranno chiedere la restituzione delle tasse di ancoraggio pagate l’anno scorso. A loro volta le Autorità di Sistema Portuale, destinatarie della tassa di ancoraggio, hanno ottenuto dal Governo a fine ottobre un decreto per compensare il mancato introito derivante dal provvedimento.
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