Taranto ha dato il via alla promettente stagione crocieristica 2022
Lo scalo ionico ha inaugurato la stagione accogliendo prima la Artania (di Phoenix Risen) e poi la Msc Splendida
—— COMUNICAZIONE AZIENDALE ——
Con gli scali prima della Artania (della flotta della compagnia tedesca Phoenix Reisen) e poi della Msc Spendida, il porto di Taranto ha inaugurato nei giorni scorsi la sua nuova stagione crocieristica, per la quale si aspetta numeri ancora migliori di quelli del 2021, archiviato con la movimentazione di più di 80.000 passeggeri.
Molte e varie le compagnie infatti che raggiungeranno lo scalo ionico quest’anno. Oltre a quelle delle già citate Phoenix Reisen ed Msc Crociere, sono attese navi di Marella Cruises, Tui, Celebrity Cruises, P&O Cruises, Road Scholar, Sea Cloud e Noble Caledonia.
Particolarmente significativa proprio la presenza di Msc, che anche quest’anno ha scelto Taranto come scalo di partial turnaround della sua Msc Splendida, unità in grado di ospitare fino a fino a 4.363 passeggeri, la quale arriverà in città ogni mercoledì dal 6 aprile fino al 9 novembre, data di chiusura della stagione crocieristica.
Almeno due le altre novità interessanti di quest’anno per lo scalo e per il territorio: il recente upgrade infrastrutturale della banchina di Levante, che ha reso il porto di Taranto in grado di accogliere due grandi navi in contemporanea al molo San Cataldo, e il ritorno delle escursioni libere, ferme dal 2020, che possono permettere ai crocieristi di scoprire le mete locali in autonomia.
“Taranto sta diventando meta crocieristica sempre più ambita” ha commentato al riguardo il Presidente della AdSP del Mar Ionio Sergio Prete, evidenziando l’impegno dell’ente per “attuare il riposizionamento della città come meta turistica di eccellenza nel Mediterraneo”. In considerazione dell’incremento del traffico passeggeri e del ritorno alle escursioni libere, la port authority, ha aggiunto Prete, ha anche avviato tavoli di coordinamento con gli stakeholder istituzionali e gli operatori privati per garantire la migliore accoglienza dei passeggeri in città.
Dello stesso tenore il commento di Stephen Xuereb, Presidente di Taranto Cruise Port: “La scommessa che Global Ports Holding ha fatto sul porto di Taranto è vinta: i numeri del 2021 e, ancor più, quelli del 2022 dimostrano la crescente importanza che lo scalo Jonico sta assumendo nel panorama crocieristico Mediterraneo”. Il manager ha voluto puntare l’attenzione sulla “costante opera di promozione della destinazione”, attuata in sinergia con l’AdSP, che porterà nello scalo “un ampio ventaglio di cruise lines sempre più vario per tipologia di mercato di riferimento”, e sul dialogo prolifico e proattivo con le attività locali.
L’attività promozionale del porto di Taranto come meta crocieristica sta intanto proseguendo intensamente. In attesa del Seatrade Cruise Global, che si terrà a fine aprile a Miami e in cui lo scalo jonico – ha annunciato Xuereb – sarà presente, l’AdSP è stata presente in qualità di espositore ed ente patrocinante all’edizione 2022 di BTM – Business Tourism Management, evento di spicco nel sud Italia per gli operatori del turismo, organizzato a Taranto.
Nel corso della manifestazione, l’AdSPMI ha anche sottoscritto un Protocollo di Intesa con la Fondazione Taranto 25 per l’avvio di una nuova collaborazione in vista dei Taranto Port Days 2022, evento che l’authority promuove sin dal 2019 aderendo agli Italian Port Days organizzati da Assoporti. In particolare Taranto 25 e la port authority collaboreranno nell’organizzazione dell’evento di quest’anno, dedicato al tema della sostenibilità sociale, valorizzando i temi della formazione e del lavoro anche attraverso attività ludiche dedicate ai più piccoli.
“La sottoscrizione dell’accordo con la Fondazione Taranto 25 – ha commentato Prete – segna, quest’oggi, una tappa importante per l’azione promossa dal nostro ente nell’ambito della strategia che ambisce a rendere il porto di Taranto una fucina di relazioni vive e dinamiche con la città di Taranto, avendo l’obiettivo condiviso di promuovere la crescita culturale, turistica e imprenditoriale del territorio valorizzandone gli elementi identitari ad elevato impatto sociale e umano”.
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