Il Politecnico delle Marche vuole una motonave ibrida
Per la sua costruzione è stato stanziato un importo di 300mila euro
Il dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche vuole far realizzare una motonave ibrida da impiegare per attività di ricerca e didattica. questo scopo l’ateneo ha avviato una procedura aperta (il cui termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 18 maggio), mettendo sul piatto tramite una determina a contrarre che risale a pochi giorni fa un importo pari a 300mila euro (rialzato rispetto ai 250mila indicati dal Consiglio di Dipartimento lo scorso novembre).
Altri dettagli sul progetto al momento non sono noti.
Il Disva – ovvero il dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche – ad oggi già dispone di una piccola imbarcazione, la Actea, che viene utilizzata come laboratorio mobile in ambito marino-costiero.
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