La Odin Finder prepara l’addio alla bandiera italiana
La nave è parte della flotta di Lighthouse Spa, società che prevede di sostituirla
Si sta preparando a lasciare il tricolore la Odin Finder, nave da ricerca della flotta di Lighthouse Spa, in passato utilizzata anche per le indagini per la posa del Tap e del gasdotto Malta – Sicilia.
La società bolognese, si apprende da un avviso depositata presso la Capitaneria di Porto di Ravenna, ha infatti depositato una istanza per la dismissione della bandiera italiana “per vendita e successiva iscrizione” della stessa nave nel registro della Repubblica di San Marino.
“L’unità è in fase di cambio proprietà” ha confermato a Shipping Italy la stessa azienda, senza fornire ulteriori dettagli sull’operazione ma evidenziando che la Odin Finder sarà sostituita e di star valutando al riguardo delle proposte.
Costruita nel 1970 dal cantiere norvegese Storvik, la Odin Finder è una unità dotata di sistemi Dp1, lunga 46,5 metri e in grado di accogliere 16 persone. Attiva da un trentennio, Lighthouse Spa si occupa di ricerche geofisiche e geotecniche marine. Oltre alla Odin Finder la sua flotta navale comprende la Nautical Geo, unità da ricerca del 2000 con lunghezza di 74,5 metri. Entrambe risultano di proprietà della società armatoriale Geoships Srl, che come Lighthouse Spa è parte del gruppo Quay Srl, controllato da Pietro Basciano al fianco del socio di minoranza Tecnofin Snc, e che include anche 2B Control, realtà attiva nell’offerta di soluzioni per l’industria oil&gas e della logistica.
F.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY