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L’italo-algerina Cnan Med potrebbe andare in soccorso della sorella Cnan Nord
L’a.d. Michele Giromini dice di non avere al momento informazioni su un progetto di questo tipo da parte dell’Algeria
La compagnia di navigazione Cnan Med, joint venture partecipata al 49% dal gruppo spezzino Dario Parioli e controllata al 51% dallo Stato algerino, potrebbe presto essere chiamata a soccorrere la shipping company ‘gemella’ Cnan Nord attiva sempre con l’Algeria ma dai porti del Nord Europa invece che nel Mediterraneo. Nei giorni scorsi è emerso pubblicamente come anche l’ultima nave multipurpsoe della flotta Cnan Nord, vale a dire la Sedrata, è stata bloccata ad Anversa in Belgio, a seguito di alcune deficiency rilevate dall’autorità marittima.
Si tratta della settima e ultima nave della società che per ragioni diverse, alcune di carattere finanziarie e altre tecniche, è finita ‘fuori servizio’ paralizzando di fatto l’attività della compagnia di navigazione controllata anch’essa da Groupe Algerien de Transport Maritime (Gatma). La flotta è composta da sette unità multipurpose di età compresa fra 11 e 6 anni e con portata lorda fra 9.000 e 12.500 tonnellate; attualmnete due si trovano ferma in Belgio (Ghent e Anversa) mentre le erstanti quattro sono ormeggiate in porti algerini (due ad Algeri, una ad Annaba e una a Bejaja). Complessivamente il valroe di mercato attuale di queste sette navi secondo VesseslValue ammonta a 118 milioni di dollari.
Prosegue invece regolarmente l’operatività di Cnan Med, la shipping company dedicata al trasporto via mare di merci varie e di container fra Algeria, Spagna e Italia. Il servizio viene effettuato con quattro navi sulla quali imbarcano anche altre compagnie (Ignazio Messina & C., Arkas Line e Brointermed) in virtù di uno slot agreement. L’amministratore delegato della compagnia, Michele Giromini, a SHIPPING ITALY non nasconde di avere letto sui media locali la notizia di un possibile coinvolgimento di Cnan Med nel salvataggio di Cnan Nord ma precisa che “al momento non abbiamo ricevuto indicazioni dall’Algeria né ci risulta sia stata presa alcuna decisione in merito”. Giromini tiene a sottolineare che “Cnan Med nel frattempo sta continuando a performare bene offrendo un servizio particolarmente apprezzato dal mercato fra Italia, Francia e Spagna verso l’Algeria”.
La compagnia, che in Italia ha nel porto di Marina di Cararra il proprio quartier generale, la scorsa estate aveva celebrato il primo scalo della nuova nave Djanet, ultima arrivata nella flotta di 5 general cargo di proprietà di Cnan Med,e nell’occasione Giromini aveva sottolineato quanto importante fosse per questa shipping line poter contare su un terminal efficiente e di proprietà in termini di attese risparmiate e di produttività nell’imbarco e sbarco delle merci. “Per noi il porto di Marina di Carrara è diventato un elemento importante per ottenere il massimo dell’efficienza nella catena di distribuzione delle merci” aveva detto l’a,d, di Cnan Med, concludendo così: “I traffici stanno crescendo e noi dobbiamo essere bravi a sfruttare al meglio le aree portuali che abbiamo”.