Altra vittoria di Caronte&Tourist sul trasporto di Pmr
Il Tar siciliano conferma la linea su altre due navi: l’idoneità all’imbarco di persone a mobilità ridotta è competenza dell’ente di classifica e non della Capitaneria
Dopo i casi delle navi Helga e Bridge, Caronte&Tourist ottiene il via libera al trasporto di Persone a mobilità ridotta (Pmr) su altre due unità, Villa San Giovanni e Zancle.
Anche per queste due ultime unità la Capitaneria di Porto di Messina nel corso del 2021 aveva rilasciato certificati di sicurezza in cui affermava “che le misure proposte dalla società non garantiscono sicurezza alle persone con mobilità ridotta in caso di incendio o abbandono della nave”.
I provvedimenti sono quindi stati impugnati da Caronte, che ne ha ottenuto l’annullamento per questa porzione da parte del Tar di Catania, sulla base della considerazione che la competenza in materia di valutazione della sicurezza per le Pmr spetta (in base a una modifica recata nel 2020 al decreto legislativo 45/2000) all’ente di classifica (nel caso di specie il Rina) e non all’Autorità marittima.
“L’Autorità Marittima – conclude il Tar in due separate sentenze appena pubblicate – può ben ritenere, in sede di rilascio della certificazione, che la nave non risulti sicura per circostanze diverse e ulteriori rispetto a quelle specifiche che interessano gli accorgimenti adottati in favore dei soggetti con mobilità ridotta e che sono già state debitamente giudicate dal competente ente tecnico, ma non può invadere la competenza propria di tale organismo, salvo interessare la struttura ministeriale investita del potere di vigilanza nel caso in cui ravvisi condotte non corrette o comunque censurabili da parte dell’ente dotato di tale potere di certificazione”.
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY