L’Adsp di Spezia risolve il garbuglio delle crociere a Carrara
L’ente disinnesca il contenzioso con Spezia & Carrara Cruise Terminal concedendole la concessione quinquennale del servizio passeggeri da svolgere su tutte le banchine dello scalo
Anche a Marina di Carrara i servizi ai crocieristi saranno gestiti dalla società che già se ne occupa a La Spezia, il porto più importante dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure orientale per quel che riguarda questo tipo di traffici.
Lo ha deciso l’ente presieduto da Mario Sommariva: “È stata approvato infatti dal Comitato di Gestione il rilascio alla Società Spezia & Carrara Cruise Terminal Srl (Scct), per la durata di cinque anni, della concessione per l’esercizio dei servizi di interesse generale di supporto ai passeggeri in ogni spazio ed ambito del porto di Marina di Carrara, con priorità presso la banchina Taliercio. Il servizio, a cura di Scct, prevede l’assistenza ai passeggeri delle navi da crociera per quanto riguarda le operazioni di imbarco, sbarco, transito e assistenza, così come attualmente avviene nel porto della Spezia”.
La decisione arriva ad esito di un percorso complicato, che rischiava di portare ad un contenzioso fra l’ente e la società. Scct è la joint venture fra Costa Crociere, Msc Crociere e Royal Caribbean che nel 2019 si è aggiudicata la realizzazione e la gestione della nuova stazione marittima di La Spezia. Quella gara contemplava una sorta di opzione anche su Marina di Carrara.
La banchina in questione, però, la Taliercio, è stata assentita dall’ente alla Mdc del gruppo Dario Perioli, prima per 18 mesi e poi, a fronte di un più impegnativo e imponente piano industriale, ad oggi più che onorato stando ai traffici dello scalo, per 10 anni. Scct inizialmente ha abbozzato, anche in ragione della crisi delle crociere dovuta alla pandemia, ma a questo secondo passaggio ha deciso di impugnare l’assentimento, sostenendo che impedisse quanto ottenuto con la gara del 2019.
A questo punto Adsp, anche alla luce della conferma del trend delle merci (Sommariva ha rivelato che nei primi tre mesi la crescita è stata del 76% sul primo trimestre dell’anno scorso, già da record), ha lavorato ad una mediazione giungendo all’accennata quadra, definiti come addendum all’ulteriore riassetto della Taliercio impostato pochi mesi fa. Scct ha così ritirato l’impugnativa, ottenendo l’aggiudicazione del servizio ai crocieristi previamente individuato come Sig (servizio di interesse generale), da potersi svolgere, in quanto tale, in esclusiva e su tutte le banchine dello scalo (preminenza a Taliercio ma col limite dei 20 scali annui).
Nella medesima seduta, il Comitato di Gestione della Adsp ha anche approvato il bilancio consultivo: “Dopo un 2020 fortemente influenzato dalla grave crisi pandemica sotto il profilo dei risultati e dei numeri, dopo un 2021 anch’esso particolare, gli ultimi dati di traffico confermano in ogni caso la resilienza del sistema portuale ed il suo protagonismo nell’ambito del ciclo economico provinciale” ha spiegato una nota. Ovvio che anche i dati di bilancio risentano dell’andamento delle movimentazioni di merci e passeggeri (questi ultimi, in particolari, contrassegnati da una particolare sofferenza) ma comunque è possibile confermare la buona gestione amministrativa dell’Ente che nel 2021 ha introitato circa 25 milioni di Euro derivanti dalle tasse portuali e dai canoni demaniali con un avanzo finanziario di parte corrente di circa 9 milioni di Euro. Confermata quindi la buona capacità di autofinanziamento dell’AdSP, con particolare riguardo alle infrastrutture: nel 2021 sono stati deliberati oltre 63 milioni di Euro per le opere”.
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY