In arrivo un supporto pubblico per i collegamenti marittimi Pescara – Croazia
La pubblicazione del relativo bando della Camera di Commercio Chieti Pescara è attesa nei prossimi giorni
È attesa a breve, sul sito della Camera di Commercio Chieti-Pescara, la pubblicazione di un bando che garantirà un incentivo economico agli operatori interessati a svolgere il collegamento via mare tra Pescara e uno o più porti della Croazia.
La giunta dell’ente – che sta operando in sinergia con la Marina di Pescara, la Capitaneria di porto, il Comune di Pescara, la Regione Abruzzo e l’AdSP del Mar Adriatico centrale – ha infatti approvato il relativo schema di avviso pubblico. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il sostegno si articolerà in un programma triennale e prevederà uno stanziamento massimo di 200mila euro, finalizzato ad avviare un servizio con almeno due corse settimanali andata e ritorno, effettuate tra il venerdì e la domenica, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 15 settembre 2024.
Considerato che l’obiettivo è quello di permettere quindi il ripristino della rotta già in questa stagione estiva, le domande potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 9 maggio ed e il 31 dello stesso mese.
In passato il servizio Pescara – Hvar era stato effettuato da Snav a fronte di alcuni incentivi erogati sempre dalla Camera di Commercio locale. La compagnia aveva però abbandonato la rotta nel 2017, motivando la scelta con l’inadeguatezza del porto e in particolare dei suoi fondali. “Abbiamo Pescara nel cuore – aveva dichiarato alla testata IlPescara.it l’amministratore delegato della compagnia Raffaelle Aiello – ma per stare sul mercato avremmo bisogno di 15mila passeggeri l’anno e lo scorso anno ne abbiamo fatti appena 8mila”. Il “problema ver” aveva aggiunto “è l’inadeguatezza del porto, che ci costringe a effettuare il collegamento con un mezzo veloce da 329 posti, in quanto c’è il problema del pescaggio, legato a una profondità dei fondali del porto di appena 3 metri, quando noi avremmo bisogno di un’altezza di almeno 5 o 6 metri”.
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