Le Adsp potranno essere comunità energetiche rinnovabili
La previsione contenuta nel Dl Aiuti permetterà agli enti la promozione di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili
“Allo scopo di contribuire alla crescita sostenibile del paese, alla decarbonizzazione del sistema energetico e per il perseguimento della resilienza energetica nazionale, le Autorità di Sistema Portuale possono, anche in deroga” all’articolo 6 della legge 84/94, “costituire una o più comunità energetiche rinnovabili ai sensi dell’articolo 31 del d.lgs 199/2021”, i cui incentivi si applicheranno anche ad impianti (purché da fonti rinnovabili) di potenza superiore a 1 MW.
La norma è contenuta nell’ultima bozza del Decreto Aiuti esaminata dal Governo e consente che anche le Adsp possano costituire “comunità energetiche rinnovabili”, per come definite nel decreto legislativo, varato nel novembre scorso, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, e beneficiare delle agevolazioni da esso disposte.
“La previsione inserita nel DL, che riconosce ai porti lo status di comunità energetica facilita la transizione a forme di energie rinnovabili, riconoscendo alla adsp un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e sostenibile del Paese. In questo modo le adsp sono agevolate, grazie ad uno strumento che inciderà sui costi, a promuovere il consumo di energia da fonti rinnovabili nelle aree portuali e retroportuali” ha commentato una nota di Assoporti, definendo “tempestivo e molto importante, inoltre, lo stanziamento di fondi a favore delle imprese per far fronte all’aumento dei costi delle materie prime. Ciò per garantire che non venga ritardata oppure sospesa la realizzazione di opere essenziali per la competitività dei porti”.
“La previsione inserita nel DL, che riconosce ai porti lo status di comunità energetica” ha aggiunto il presidente dell’associazione delle Adsp Rodolfo Giampieri “facilita la transizione a forme di energie rinnovabili, riconoscendo alla Adsp un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e sostenibile del Paese. In questo modo le Adsp sono agevolate, grazie ad uno strumento che inciderà sui costi, a promuovere il consumo di energia da fonti rinnovabili nelle aree portuali e retroportuali.
Tempestivo e molto importante, inoltre, lo stanziamento di fondi a favore delle imprese per far fronte all’aumento dei costi delle materie prime. Ciò per garantire che non venga ritardata oppure sospesa la realizzazione di opere essenziali per la competitività dei porti”.
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