Più metaniere in arrivo al rigassificatore di Livorno mentre la Germania scatta in avanti
Il Governo tedesco, in cerca di alternative al gas russo, ha fissato 4 navi Fsru mntre in Italia Olt Offshore ha chiestio l’aumentare di capacità
Mentre si attendono notizie dal Governo italiano sull’annunciato noleggio dei due rigassificatori galleggianti che a partire dai primi mesi del 2023 dovrebbero cominciare a rendere il paese meno dipendente dall’import di gas russo, la Germania si è portata avanti.
In occasione della firma di una lettera di intenti tra il ministero federale dell’Economia e il ministero dell’Ambiente e dell’energia della Bassa Sassonia per espandere l’infrastruttura di importazione di Gnl di Wilhelmshaven, sede del rigassificatore onshore che dovrebbe entrare in funzione nel 2025, infatti il Governo ha annunciato di aver opzionato quattro Fsru tramite le società Rwe e Uniper stanziando 2,94 miliardi di euro. La dimensione delle navi è esattamente quella cercata dall’Italia: 5 miliardi di metri cubi di gas l’anno ciascuna.
Due unità saranno noleggiate da Höegh e due da Dynagas. Le infrastrutture saranno gestite da Rwe e Uniper, con le quali il governo federale concluderà accordi di servizio. Una delle navi Höegh è già disponibile e sarà utilizzata a Wilhelmshaven a cavallo tra il 2022-23. La seconda nave Höegh dovrebbe essere collocata a Brunsbüttel all’inizio del 2023. L’ubicazione delle navi di Dynagas deve ancora essere decisa: sono in considerazione Stade, Rostock, Hamburg-Moorburg ed Eemshaven nei Paesi Bassi.
Intanto, come previsto, in Italia si procede quantomeno all’ottimizzazione dell’uso dei rigassificatori esistenti. Olt Lng Offshore Toscana, la società del terminal di rigassificazione galleggiante al largo di Livorno, presenterà infatti a breve al Ministero della Transizione Ecologica istanza di autorizzazione per aumentare la capacità di circa 1 miliardo di mc all’anno rispetto agli attuali 3,75 mld mc. Lo ha annunciato la direttrice commerciale Marika Venturi all’assemblea annuale di Assocostieri.
L’incremento di capacità non richiederà interventi sull’impianto, ha spiegato Venturi a Staffetta Quotidiana, ma avverrà attraverso un’ottimizzazione della logistica. Attualmente il traffico di metaniere nell’arco dell’anno è in media di una ogni 8-9 giorni, portarlo a una a settimana consentirebbe di incrementare la capacità indicativamente di un mld mc.
“Se l’iter si concluderà rapidamente, potremmo partire già dal prossimo anno termico. In ogni caso appena arriverà il via libera potremo offrire gli slot aggiuntivi a partire dal mese successivo” ha spiegato la manager.
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