Pubblicato il bando per la rotta fra Pescara e Croazia: ecco le condizioni
Richiesta una nave – fast-ferry, ro-pax o traghetto veloce – con capacità di almeno 300 passeggeri
Preannunciato nei giorni scorsi, è stato ora pubblicato l’avviso pubblico relativo all’incentivo economico che la Camera di Commercio di Chieti Pescara intende offrire agli operatori a interessati a operare uno collegamento estivo via mare tra lo stesso porto di Pescara e uno o più scali croati.
Come già svelato, il contributo, che coprirà il triennio 2022-2024, avrà un valore massimo complessivo di 200mila euro e potrà essere attribuito a imprese (o Rti) italiane o comunitarie.
La richiesta della Camera di Commercio alle compagnie interessate è di attivare un collegamento con almeno una coppia di corse nel week end nel periodo estivo, ovvero nei giorni compresi tra il 1 luglio e il 4 settembre per quel che riguarda il 2022, e in quelli tra il 1 giugno e il 15 settembre per i due anni successivi.
La nave impiegata, viene anche ora precisato, di tipo fast-ferry, ro-pax o traghetto veloce, dovrà avere una capacità di almeno 300 passeggeri. Costi di security, portuali, di antincendio e ritiro rifiuti saranno a carico dell’operatore. Nella valutazione, punteggi aggiuntivi saranno attribuiti in caso di nave con maggiore capacità, velocità del mezzo superiore ai 25 nodi, presenza del servizio di ristorazione, e altro ancora, nonché per ogni corsa aggiuntiva rispetto alla programmazione minima o se i porti serviti in Croazia saranno più d’uno. Un altro elemento chiarito dalla documentazione ora disponibile riguarda la banchina dedicata, che sarà quella lunga 85 metri del porto turistico Marina di Pescara. La profondità del fondale della zona di attracco, evidenzia la Camera di Commercio, sarà adeguata prima dell’inizio del servizio alla quota di -3,5 metri livello medio mare.
Come già ricordato, in passato Snav aveva effettuato il collegamento tra Pescara e Hvar a fronte di alcuni incentivi erogati sempre dalla Camera di Commercio locale. La compagnia aveva però abbandonato la rotta nel 2017 a causa dell’inadeguatezza del porto e in particolare dei suoi fondali, che l’avevano costretta a effettuare il servizio con una nave con una capacità di 329 persone.
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