Rallenta il progetto armatoriale di Lidl
Per due portacontainer noleggiate il gruppo avrebbe siglato dei contratti di ‘sub-charter’ con Msc e Hapag Lloyd della durata di alcuni mesi
Il progetto della catena di supermercati tedesca Lidl di avviare una propria compagnia attiva nel trasporto marittimo di container sta subendo, secondo Dynaliners, alcuni ritardi.
Nonostante la Tailwind Shipping Lines – questo il nome della divisione shipping avviata dal gruppo – anche secondo la società di analisi effettivamente ha già noleggiato tre navi, per due unità avrebbe già firmato dei subnoleggi con Msc e Hapag Lloyd. Una terza nave passerà invece “del tempo aggiuntivo nella flotta di Cma Cgm”, per la quale sta evidentemente operando al momento.
Secondo quanto aveva evidenziato Alphaliner nelle scorse settimane, Lidl aveva messo a segno complessivamente per la sua attività di trasporto container ‘in proprio’ tre noleggi e un acquisto di navi, tutti con controparti tedesche. Nel dettaglio le unità in charter sarebbero le Wiking e Jadrana, portacontainer gemelle con capacità di 4.957 Teu, rispettivamente da Reederei Tamke e Peter Doehle, e la Merkur Ocean, leggermente più piccola (3.868 Teu), dalla società armatoriale tedesca F.A. Vinnen, mentre la nave acquistata sarebbe la Talassa, con capacità di 5.527 Teu. All’appello (di Dynaliners) mancherebbe quindi una quarta unità – non è chiaro se quella rilevata – rispetto alla quale non si hanno informazioni.
Da ricordare inoltre a questo punto che secondo Linerlytica, Lidl avrebbe già iniziato dallo scorso dicembre a operare autonomamente un servizio dalla Cina verso il Mediterraneo con l’impiego di una unità con stiva inferiore ai 1.000 Teu senza un carrier come partner. Possibile quindi che la catena di supermercati stia continuando a ‘farsi le ossa’ nel trasporto via mare di container con questa nave prima di avviare una attività più in grande.
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