Traffico marittimo passeggeri in Italia: traghetti tornati ai livelli del 2019
Pubblicato il report del Mims che mostra l’andamento dei diversi comparti nei primi tre mesi del 2022
Un primo bilancio sull’andamento del settore dei trasporti in Italia nel 2022 è stato tracciato dal report trimestrale dell’ ‘Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del Covid-19’, nato in seno al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Pubblicato oggi, lo studio evidenzia una forte crescita dei flussi per tutte le modalità di trasporto rispetto all’analogo periodo del 2021, mentre il confronto con il 2019 rimanda un quadro più articolato.
Guardando ai traffici stradali di veicoli pesanti, questi risultano “stabilmente superiori” a quelli dei livelli del pre-pandemia (+5% per rilevazioni Anas e +2% per quelle di Autostrade), nonché rispetto al primo trimestre 2021 (+9% e +7% rispettivamente). Restando nell’ambito del trasporto merci, quello aereo continua a essere in espansione e chiude così il primo trimestre 2022 con un aumento del 5% sullo stesso periodo del 2019, nonché con un incremento del’8% su quello del 2021. Il comparto registra tuttavia un rallentamento, dato che i particolare a marzo la domanda è stata solo dle 2% superiore a quella dello stesso mese di due anni prima, a fronte del +4% rilevato a dicembre.
La domanda di trasporto via mare di passeggeri merita particolare attenzione. I dati (riferiti in questo caso al primo bimestre) evidenziano per i traghetti una crescita del 32% sui primi due mesi del 2021; questo andamento porta il comparto ad attestarsi sugli stessi livelli (0% di variazione) del 2019. In particolare a febbraio i volumi sono stati del 4% superiori a quelli del 2019. Va rilevato tuttavia che anche questo dato rappresenta un arretramento rispetto al dicembre 2021, quando la domanda era superiore del 10% a quella dello stesso mese nel 2019.
Diverso il discorso per quel che riguarda il traffico crocieristico. Nel bimestre la domanda è risultata in aumento del 140% rispetto ai primi due mesi del 2021 ma ancora inferiore del 75% a quella dello stesso periodo del 2019. A febbraio in particolare il disavanzo era del 79%, quindi più pesante del -74% rilevato a dicembre.
Tra i vari trend presentati nel report vale la pena infine citare quello relativo agli spostamenti per acquisti di prima necessità, che nel trimestre risultano in aumento del 12% rispetto ai primi tre mesi del 2021. Una tendenza che potrebbe indicare anche di rimando un rallentamento delle vendite tramite e-commerce.
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