Fincantieri ha dato il via a Palermo ai lavori per l’unità anfibia per il Qatar
La nave multifunzione è in grado di ospitare 550 persone, un elicottero e un mezzo da sbarco
Si è svolta presso lo stabilimento di Palermo l’impostazione dell’unità anfibia (LPD – Landing Platform Dock) commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale.
Ne ha dato notizia Fincantieri. Alla cerimonia, svoltasi in formato ristretto e nel pieno rispetto delle prescrizioni anti contagio, hanno partecipato il Brig. Ahmad Al Hammadi, Qatari Emiri Naval Forces Head of Project Control Office-Italy, e, per Fincantieri, Marcello Giordano e Umberto Aloi, rispettivamente Direttore dello stabilimento di Palermo e Responsabile Programmi Export.
“L’unità LPD – ha spiegato una nota del gruppo navalmeccanico – è progettata in accordo al regolamento Rinamil (regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti. Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra. La nave avrà una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà ospitare a bordo circa 550 persone. Sarà dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco LCM (Landing Craft Mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru. Il ponte di volo è inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90”.
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