Un altro anno di risultati record per Grimaldi Group: il fatturato sfiora 3,5 Mld
Nel 2021 il gruppo armatoriale partenopeo, trainato da Acl e Grimaldi Deep Sea, ha chiuso con un utile ante-imposte di 947 milioni. Il portafoglio ordini è di 14 navi
“Nonostante gli sconvolgimenti e grazie sia alla varietà della nostra flotta e dei mercati serviti che agli sforzi dei nostri dipendenti a terra e in mare, abbiamo registrato risultati record nel 2021. Il fatturato consolidato si è attestato a 3,46 miliardi di euro, in sensibile aumento rispetto ai 2,78 miliardi di euro del 2020. L’utile ante-imposte si è attestato a 947 milioni di euro, rispetto ai 659 milioni di euro dell’anno precedente, mentre il patrimonio netto è salito a 4,45 miliardi di euro”. Lo ha reso noto il Gruppo Grimaldi spiegando di riuscire a prosperare nonostante “nel nostro settore, quello della logistica, abbiamo vissuto come sulle montagne russe. Le catene di approvvigionamento sono saltate in conseguenza dei lockdown in diverse parti del mondo. I produttori e le società di trasporto hanno dovuto gestire le proprie risorse con destrezza in risposta ai flussi e riflussi dei volumi di merci e passeggeri. Le normative governative sono cambiate quasi con la frequenza con cui cambia il vento, e tutti i lavoratori hanno dovuto mostrare la flessibilità necessaria per adattarsi a modalità di lavoro diverse e in alcuni casi più isolate”.
Il gruppo armatoriale e logistico partenopeo sottolinea che “la compagnia di navigazione transatlantica Acl e i servizi transoceanici di Grimaldi per l’Africa occidentale e il Sud America hanno generato risultati eccezionalmente buoni grazie, in particolare, a tariffe elevate per il trasporto di container. Ma anche i servizi Grimaldi EuroMed, che si concentrano principalmente sul trasporto di auto nuove, furgoni, camion, rimorchi e passeggeri, hanno avuto successo, nonostante la crisi dei microchip e le limitazioni al trasporto passeggeri imposteci dalla pandemia”.
All’Ebitda 2021 hanno contribuito anche l’operatore greco Minoan Lines e Trasmed, quest’ultima società attiva sulle rotte tra Spagna Continentale e Isole Baleari. “Visto, inoltre, l’ottimo risultato del primo trimestre di quest’anno, è con positività e fiducia che guardiamo al futuro” aggiunge ancora Grimaldi.
Entro la fine del 2024 il gruppo prenderà in consegna altre 14 nuove costruzioni: sei navi ro-ro della serie GG5G per la rete delle autostrade del mare con una capacità di carico di 7.800 metri lineari di merci rotabili ciascuna; sei navi per i servizi deep sea, ciascuna in grado di trasportare 4.700 metri lineari di merci rotabili, 2.500 Ceu e 2.000 Teu; due navi ro-pax della classe Superstar per il nostro operatore nordeuropeo Finnlines, ciascuna con una capacità di 5.100 metri lineari di carico rotabile e 1.100 passeggeri.
Grimaldi Group informa infine che “la maggior parte dei profitti realizzati viene reinvestita nei mercati in cui operiamo”.
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