Per Ravenna e Venezia nuovo servizio container intra-Med di Msc
Il carrier elvetico ha sdoppiato uno dei propri servizi per offrire un collegamento diretto fra Egitto, Israele, Turchia e Italia
Sdoppiando di fatto una linea preesistente, Msc rafforza il proprio network di collegamenti con il resto del Mediterraneo scegliendo di nuovo il Terminal Container di Ravenna che nei giorni scorsi ha ‘lavorato’ la nave Msc Sheila sulla quale sono stati imbarcati oltre 140 container prima di proseguire la sua rotta verso il porto di Marghera (Tiv), altro scalo italiana inserito nella rotazione con Egitto, Israele e Turchia. Secondo quanto spiega Tcr è stata appunto aggiunta una toccata nel porto di Alexandria, oltre a quella già esistente di Damietta, e la linea si completa poi con gli scali seguenti nei porti di Izmir e di Ashdod (Hadarom) rispettivamente in Turchia e in Israele.
Il terminalista spiega che questa nuova impostazione permetterà alla compagnia elvetica di avere una migliore copertura e miglior flessibilità per container dry, reefer e di rendere più efficienti le attività di riposizionamento logistico.
“La relazione tra il Mediterraneo e Ravenna non è mai stata così intensa” evidenzia il terminalista romagnolo. “Per Tcr e per tutti gli operatori di Ravenna si allargano le opportunità di
collegamento con potenziale sviluppo sia per le importazioni che per le esportazioni”.
Attualmente sono infatti 11 i servizi che tracciano settimanalmente le rotte intra-Med, “una rete di collegamenti unica, valorizzata dalle soluzioni che Tcr offre all’interno delle proprie aree” precisa il terminalista. “Basti ricordare il magazzino Cfs, le ampie aree per lo stoccaggio di container Imo, l’officina di riparazione e di intervento per le unità refrigerate utilizzate dalla merce time sensitive. Quest’ultime diventate nel corso degli ultimi anni uno dei prodotti più importanti tra quelli lavorati nel porto ravennate”.
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