Bacino di carenaggio di Livorno: “Sarà improbabile lavorare su navi mercantili”
Secondo Nelli (Gestione Bacini) il fatto che sia all’interno di un cantiere per yacht rende poco attuabili interventi di refit su navi mercantili
Il grande bacino di carenaggio in muratura del porto di Livorno recentemente assegnato in concessione al gruppo Azimut Benetti potrà in futuro servire anche il mercato delle navi mercantili oltre che i suoper yacht come dovrebbe essere secondo gli accordi previsti fra il concessionario e la port authority? In teoria sì ma in pratica sarà molto improbabile. E’ questa la risposta e il timore che Fabrizio Nelli, amministratore delegato della società Gestione Bacini, ha espresso in un’intervista pubblicata su SUPER YACHT 24. “Da quello che apprendiamo (dalla gara) sembra che il bacino debba essere rimesso nella funzionalità per cui è nato, ma sull’attività che vi si dovrà svolgere sorgono perplessità in quanto, essendo situato nel contesto di un cantiere di yacht, il poterlo utilizzare per il refit di navi mercantili o magari petroliere ci sembra poco attuabile. Anche per questo a suo tempo, capendo la situazione, avevamo cercato un compromesso per mantenere tutte e due le attività e possiamo dire ad oggi di esserci riusciti”. Il riferimento è al fatto che certe lavorazioni su navi mercantili difficilmente potrebbero essere compatibili con la vicinanza a navi da diporto di valore e ‘delicatezza’ particolarmente elevati. …LEGGI l’intervista completa su SUPER YACHT 24
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