Diga di Genova: arrivato l’ok del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
Porta Pia annuncia il rilascio “in 9 mesi” del parere sul progetto consegnato il 30 aprile 2021. Il ritardo complessivo dell’opera vicino all’anno
“Il Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha approvato oggi il progetto della diga foranea di Genova e questo consentirà all’Autorità di sistema portuale di avviare le procedure di gara per l’aggiudicazione dell’opera”.
Lo ha comunicato oggi una nota del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili: “I tempi previsti sono stati pienamente rispettati e in nove mesi sono stati acquisiti tutti i pareri, compresi la Via e il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e si è conclusa la Conferenza di servizi. In passato, queste fasi richiedevano fino a quattro anni in media”.
Un’affermazione che, oltre alla logica (o “fino” o “in media”…), contraddice la realtà: sono gli stessi documenti della stazione appaltante, infatti, a riportare come il progetto di fattibilità tecnico economica, quello approvato oggi dal Csllpp, è stato consegnato il 30 aprile 2021 all’Autorità di Sistema Portuale di Genova, che il 7 maggio lo inviò al Csllpp. I mesi trascorsi, quindi, sono quasi 13.
“Questa è la chiara dimostrazione che gli sforzi fatti nei mesi scorsi per far partire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanno dando i frutti sperati e che all’assegnazione di ingenti risorse finanziarie a progetti in grado di rendere più competitivo e sostenibile il nostro Paese stanno seguendo le fasi di approvazione e aggiudicazione delle opere” secondo il Ministro Enrico Giovannini, all’oscuro del fatto che ancora nel giugno 2021 – a Pnrr approvato e riforme amministrative completate – il timing dell’opera prevedeva l’inizio lavori a gennaio 2022, come mostra l’immagine in pagina.
Invece, come conferma la conclusione della nota di Porta Pia, ci vorrà tutta iniziare nel gennaio 2023, dato che ancora va aggiudicato l’appalto, devono essere redatti il progetto definitivo, quello esecutivo, verificati, approvati, e devono essere ottemperate e verificate le prescrizioni della Via: “Entro il primo giugno verranno inviate le lettere di invito per l’aggiudicazione delle restanti fasi di progettazione e realizzazione dell’opera”.
A.M.
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