Allarme marittimi sulle navi passeggeri: “Sempre più difficile trovare personale”
Nell’arco di pochi giorni il problema è stato sollevato da Negri (Ichnusa Lines), Messina (Ignazio Messina & C.), Onorato (Moby) e Della valle (Grandi Navi Veloci)
Trovare personale da imbarcare sulle navi, anche su traghetti e navi da crociera, sta diventando un’impresa sempre più difficile per le agenzia di manning e per le compagnie di navigazione. Il tema, non a caso, sta tenendo banco sia in diversi convegni di settori che nelle comunicazioni e negli appelli di varie shipping company.
L’ultimo in ordine di tempo è stato quello lanciato da Aldo Negri, amministratore delegato del gruppo Finsea (che controlla anche Ichnusa Lines), che, in occasione dell’assemblea Anpan, ha posto l’accento sul fatto che a terra manca forza lavoro (autisti o macchinisti) ma lo stesso vale anche per gli impieghi a bordo delle navi. “Al Seatrade di Miami un grande gruppo delle crociere mi diceva che non ha i marittimi per far partire navi che hanno tassi di riempimento già oggi soddisfacenti” ha raccontato Negri.
Considerazioni condivise anche da Stefano Messina, vicepresidente dell’omonimo gruppo armatoriale genovese, che ad oggi si è detto non preoccupato per l’imminente ingresso sul mercato delle navi senza equipaggio. “In questo momento noi stiamo premiando i nostri marittimi condividendo parte dei guadagni che il mercato ci offre. Il Fattore umano è fondamentale”.
Prima di lui era stato Achille Onorato, amministratore delegato del Gruppo Moby, parlando al Ferry Shipping Summit, a dire sottolineare la sempre maggiore difficoltà a reperire marittimi. Un tema sul quale il vertice della ‘balena blu’ si è così espresso: “Anche per noi appare sempre più complicato trovare personale da imbarcare a bordo (soprattutto per ruoli di macchina): proviamo a farlo assicurando imbarchi più lunghi e benefit ma non è semplice. Sempre meno giovani, poi, vogliono fare questo mestiere e noi cerchiamo di reclutarli e fare formazione già dalle scuole”.
Nella stessa occasione Matteo Della Valle, direttore marketing e vendite della divisione passeggeri di Grandi Navi Veloci, ha definito le criticità nel reclutare marittimi una delle principali difficoltà in questo momento: “E’ un tema delicato in termini di numeri, di qualità e di quantità delle risorse. Come compagnia noi eravamo in cerca di 350 persone e abbiamo incontrato davvero grandi difficoltà a trovarle. Quello che stiamo cercando di fare è lavorare con le scuole (istituti nautici e alberghieri) con l’obiettivo di attrarre le nuove generazioni in generale verso questo settore e più nello specifico verso la nostra compagnia”.
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