Aponte: “Nessun rischio monopolio, Bolloré Africa Logistics rimarrà indipendente”
Il presidente del gruppo Msc ha chiarito in particolare come intende sviluppare le attività nel porto togolese di Lomé
Un accordo nato sulla scia di un rapporto di lunga data tra i patron dei due rispettivi gruppi, Vincent Bolloré e Gianluigi Aponte, proseguito tra i rispettivi eredi Cyrille e Diego. Parlando a diverse testate giornalistiche africane, così quest’ultimo ha descritto la genesi dell’acquisizione di Bolloré Africa Logistics da parte di Msc, operazione del valore di 5,7 miliardi di dollari per la quale le due parti hanno annunciato il raggiungimento di una intesa lo scorso marzo.
Il concetto principale che il presidente di Msc ha voluto sottolineare nelle varie interviste è l’intenzione di mantenere separati i business nei porti africani di Bolloré e quello di Til (Terminal Investment Limited), braccio terminalistico del gruppo svizzero, gestendoli in un’ottica di complementarietà che garantirà la continuità del primo.
Una sottolineatura che secondo le testate del Togo punta a spianare le preoccupazioni delle autorità del paese, dove l’annuncio dell’intesa ha suscitato il timore di ingenerarsi di una situazione di monopolio in particolare a Lomé. Msc è infatti già attiva nello scalo con il suo Lomé Container Terminal, che gestisce il 90% del traffico, e con l’affare Bolloré andrebbe a inglobare anche il Togo Terminal, pure dedicato alle movimentazioni di contenitori, del gruppo francese.
Solo due settimane fa le autorità del paese, pur avendo ricordato il grande sviluppo impresso allo scalo dall’avvento di Msc (i traffici sono quintuplicati), hanno dichiarato per voce del ministro degli affari economici marittimi Edem Tengue che “anche se i due gruppi hanno raggiunto un accordo, i colloqui non sono ancora finiti” e che il governo si sarebbe riservato “il diritto di commentare l’intesa al momento opportuno”.
Parlando ai media locali, nei giorni scorsi Aponte ha quindi voluto evidenziare che le attività di Bolloré Africa Logistics resteranno “operativamente indipendente” sotto la guida del suo attuale top management di base nella città di Lomé (anche se secondo gli stessi giornali queste saranno oggetto di un rebranding), che l’obiettivo non è di arrivare a una posizione dominante e che le due parti hanno pianificato incrontri con le autorità togolesi nei prossimi mesi per ottenere il via libera all’operazione “ma anche per presentare la nostra vision”.
In particolare a Lomé il progetto di Msc è di continuare ad accogliere le navi del gruppo al terminal Lct, “dato che le attività di transhipping ci impediscono di servire altre compagnie”, e dedicare quindi ai traffici di terzi il Togo Terminal.
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