Venezia Terminal Passeggeri potrà operare anche a Chioggia
Inutilizzabili i poteri commissariali, il presidente dell’Adsp veneta Di Blasio in vista dell’inizio della stagione rilascia un’autorizzazione eccezionale al terminalista veneziano delle crociere
Il cosiddetto Decreto Giubileo, che il Governo aveva cominciato a esaminare nel corso di un Consiglio dei Ministri di marzo, è rimasto impantanato per ragioni mai chiarite (forse riconducibili alle previsioni in materia di Registro Internazionale), ma la stagione delle crociere sta per entrare nel vivo ed evidentemente, secondo l’Autorità di Sistema Portuale di Venezia, non si può attendere, malgrado non vi sia ancora una legge a supportarlo.
Quel decreto avrebbe infatti consentito al Commissario Straordinario (il presidente della stessa port authority Fulvio Lino Di Blasio) per la realizzazione degli approdi alternativi (a quello della Stazione Marittima di Venezia, reso inaccessibile alle navi superiori alle 25mila tonnellate di stazza lorda dal Decreto Venezia che ne ha bloccato la navigazione in Bacino di San Marco e Canale della Giudecca) di realizzarne – oltre ai due predisposti a Marghera – un terzo a Chioggia.
E, soprattutto, gli avrebbe per analogia consentito, ancorché non esplicitamente, di sottoporlo alla medesima disciplina di quelli di Marghera, dati in uso alla concessionaria Venezia Terminal Passeggeri a dispetto delle norme su doppie concessioni e in virtù di un sostanziale ma non formale riconoscimento in capo alla società della titolarità di un servizio di interesse generale.
Il Decreto Giubileo non ha come detto mai visto la luce e così Di Blasio si è deciso ad agire a prescindere, ovviamente non col cappello commissariale, sprovvisto dei necessari poteri, ma con quello di presidente dell’Adsp. E ha quindi accolto “l’istanza con cui Venezia Terminal Passeggeri S.p.A., quale attuale gestore del terminal di approdo interessato dal citato divieto di transito, ha richiesto ‘in via eccezionale – nelle more dell’adozione del sopra citato Decreto Legge [i.e. il c.d. Decreto Giubileo] – l’autorizzazione temporanea e provvisoria, nelle giornate di cui all’allegato calendario di accosti, all’occupazione e all’uso dell’accosto prospiciente il Canale Lombardo esterno (C1-C3) presso Isola dei Saloni a Chioggia , utilizzabile per l’accosto di navi da crociera fino a 230 metri LOA e delle relative aree e infrastrutture…per l’effettuazione delle operazioni di sbarco ed imbarco dei passeggeri delle navi da crociera, ivi compreso lo svolgimento delle attività di security e di safety a seguito di autorizzazione della competente Autorità Marittima’”.
Inevitabile quindi la qualificazione “provvisoria ed eccezionale” dell’autorizzazione rilasciata a Vtp per quest’estate, quando i due accosti alternativi di Marghera non saranno fruibili, a svolgere i propri servizi alle navi che siano disponibili a Chioggia. Adsp “si riserva di riconfermare tale autorizzazione per ulteriori periodi – durante la stagione crocieristica 2022 – sulla base del calendario accosti che dovrà essere preventivamente comunicato all’AdSP MAS con indicazione puntuale delle navi”. Autorizzazione che in ogni caso resta “subordinata all’ottenimento da parte di Vtp dell’autorizzazione della competente Autorità Marittima per lo svolgimento delle attività di security e di safety e dei titoli demaniali necessari per l’uso e occupazione dei beni” (concessione che, si presume, Adsp non tarderà a rilasciare).
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