Due commissari nominati per portare a Ravenna e Piombino i nuovi rigassificatori
In attesa che arrivino le navi acquistate da Snam il Governo ha incaricato i presidenti delle Regioni Emilia Romagna e Toscana
Il Governo ieri ha annunciato che “il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato i Dpcm di nomina del Presidente Stefano Bonaccini e del Presidente Eugenio Giani Commissari straordinari per i rigassificatori rispettivamente della Regione Emilia-Romagna e della Regione Toscana. Le opere saranno finalizzate all’incremento della capacità di stoccaggio e rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti e saranno collegate alle reti di trasporto esistenti a livello regionale. I Commissari Bonaccini e Giani comunicheranno alla Presidenza del Consiglio, al Ministro della Transizione ecologica e al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili le istanze relative alla realizzazione delle opere nonché i progetti autorizzati”.
I provvedimenti annunciati come d’abitudine non sono stati contestualmente pubblicati, ma i Dpcm sono coerenti con l’orientamento che, senza alcuna discussione pubblica o almeno parlamentare, il Governo da tempo sembra aver preso in merito alla collocazione dei rigassificatori chiamati ad alleggerire la dipendenza italiana dall’import di gas russo: da subito fra i porti in lizza, infatti, ci sono stati Ravenna e Piombino, anche se su quest’ultima destinazione le polemiche non erano mancate, a partire dagli enti locali che avevano stigmatizzato lo scarso coinvolgimento da parte dell’esecutivo.
La prima unità destinata all’obiettivo è stata acquistata poche settimane fa da Snam, ancora da capire se sarà posizionata in Toscana o in Romagna.
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