Viking Sky ha scelto Chioggia come home port per il Mediterraneo orientale
Approvato in tempi record dalla Capitaneria il Piano di Sicurezza per il nuovo terminal
La nave da crociera Viking Sky è approdata stamattina a Chioggia all’Isola dei Saloni con i suoi circa 800 passeggeri (per lo più provenienti dagli Stati Uniti) gran parte dei quali visiterà nei prossimi giorni la città lagunare. Presenti in banchina ad accoglierla, insieme ai rappresentanti locali delle principali istituzioni, c’erano il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, il presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, il comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, CP Dario Riccobene, e il vicepresidente Viking Italia Enrico Prunotto.
Una nota della port authority veneta spiega che “l’autorizzazione per l’approdo giunge dall’Autorità di Sistema Portuale che ha accolto l’istanza di Venezia Terminal Passeggeri per svolgere in via temporanea a Chioggia le operazioni di sbarco e imbarco passeggeri. Inoltre, il Decreto-legge approvato proprio nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri – recante, fra le altre misure, nuovi interventi per la crocieristica a Venezia e la tutela della Laguna – va proprio nella direzione della valorizzazione dello scalo clodiense andando ad ampliare l’area d’intervento del Commissario Di Blasio ora estesa anche al porto di Chioggia, stanziando altresì risorse per l’efficientamento dell’infrastruttura”.
La nave Viking Sky rimarrà ormeggiata da oggi fino alle ore 14:00 di domenica 19 giugno consentendo ai passeggeri di visitare la città e accedere alla sua proposta culturale e artistica.
Lo scalo clodiense, al pari dei porti di Barcellona, Civitavecchia e Olimpia/Pireo, è stato scelto dalla compagnia di navigazione quale home-port per l’itinerario dell’Adriatico orientale. Una volta partita da Chioggia, infatti, la nave farà rotta verso Spalato per raggiungere poi i porti di Dubrovnik, Kotor, Corfù e giungere a
Olimpia dove verranno sbarcati tutti i passeggeri.
“Il risultato raggiunto dimostra l’efficacia della fattiva collaborazione avviata dall’AdSP veneta con tutti gli Enti e Istituzioni che hanno fornito, ciascuno per competenza, un indispensabile contributo volto al rilancio della portualità clodiense, elemento centrale per lo sviluppo del territorio e del suo tessuto economico e commerciale” si legge nella nota dirmata dall’Autorità di sistema portuale.
“Stiamo lavorando molto su Chioggia, sia sulla pianificazione portuale che sulla valorizzazione dello scalo” ha dichiarato il presidente AdSP MAS, Fulvio Lino Di Blasio. “L’iniziativa odierna, ulteriormente rafforzata dalle previsioni emerse dal Decreto-legge, ci consentono di compiere un ulteriore passo in avanti per la creazione della ‘destinazione Chioggia’ quale parte integrante della programmazione delle compagnie crocieristiche. Chioggia rappresenterà, in questa fase temporanea, una importante soluzione che si aggiunge agli accosti già individuati per il 2022 e per il prossimo anno, in vista del nuovo modello di crocieristica sostenibile che deve essere un obbiettivo prioritario della nostra azione. Se a questo si aggiunge che la città è stata recentemente inserita in una lista di 52 destinazioni a livello mondiale suggerite dal New York Times in tema di turismo sostenibile penso potremmo, già nel corso di questa stagione, salutare, oltre a quella di oggi, ulteriori toccate nave su queste banchine”.
“La collaborazione fra tutti i soggetti, istituzionali e tecnici, coinvolti ci ha consentito oggi di raggiungere un risultato eccezionale in considerazione del breve tempo a disposizione” commenta il comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, Capitano di Fregata Dario Riccobene. “In questo senso abbiamo lavorato per assicurare le adeguate cornici di sicurezza, sia sotto il profilo della safety che della security. In particolare, siamo riusciti a costruire e approvare in tempi rapidissimi il Piano di Sicurezza per questo nuovo terminal, strumento indispensabile contenente le misure di controllo e prevenzione da azioni illecite durante le operazioni di attracco, imbarco-sbarco passeggeri e movimentazione di rifornimenti e bagagli. Ma altrettanta importanza ha avuto la proficua collaborazione con i soggetti deputati a svolgere i servizi tecnico-nautici per garantire, in piena sicurezza, l’accessibilità della nave, dall’evoluzione della manovra di ingresso e uscita da porto, sino all’ormeggio e disormeggio alla banchina per quella che, tengo a sottolineare, è la nave più grande mai arrivata al porto di Chioggia”.
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