Torna in utile e cambia a.d. Stazioni Marittime di Genova
Ancora lontani i livelli precovid per il terminal passeggeri di Genova, fiducioso però nella ripresa. Monzani presidente in pectore
Dopo la perdita di 3,6 milioni di euro del precedente esercizio, ammonta a 1.229.785 euro l’utile netto registrato nel corso del 2021 da Stazioni Marittime spa. Il dato è stato approvato in data odierna dall’Assemblea degli Azionisti della Società. Il fatturato, pari a 19,8 milioni di euro, è aumentato del 65% circa rispetto al 2020, mentre il cash flow si è attestato a circa 5 milioni di euro. Il 2021 ha registrato 138 toccate nave con 416.386 crocieristi, di cui 228.279 home port e 188.107 in transito.
“Un buon risultato se confrontato col 2020, quando le toccate erano state 48 e i passeggeri totali 131.121 (80.494 home port e 50.627 in transito). Ovviamente i numeri, se confrontati con quelli degli anni pre-Covid-19, sono ancora bassi e sono indicativi del forte impatto della pandemia sul mercato delle crociere nel nostro porto, ancor più se paragonati alle stime per il 2021 elaborate prima del Covid, che verosimilmente si avvicinavano ai 300 scali e a 1,4 milioni di crocieristi” ha spiegato una nota del terminal passeggeri del porto di Genova, controllato dal gruppo Msc.
“Circa il traffico traghetti, il 2021 ha chiuso con un deciso incremento rispetto all’anno precedente, sebbene siano ancora lontani i numeri pre-pandemia:
Passeggeri 1.678.315 (+40,53%)
Auto 634.496 (+40,50%)
Moto 38.739 (+50,96%)
Metri lineari 2.161.599 (+23,90%)
Rispetto al 2020 sono stati movimentati 484.010 passeggeri in più. La Sardegna ha incrementato il traffico di circa 253.000 passeggeri, la Sicilia di circa 49.000, la Corsica di circa 11.000, il Nord Africa di circa 171.000. Il traffico commerciale, che aveva comunque tenuto anche nel 2020 in quanto meno vincolato ai flussi turistici e non condizionato dalle limitazioni alla mobilità delle persone, ha chiuso con un ottimo incremento (+417.000 metri lineari circa)”.
Quanto alle previsioni per il 2022, la nota di Stazioni Marittime ha evidenziato che “per il 2022, in ragione degli eventi bellici in corso, della pandemia ancora diffusa e del generale clima di incertezza aggravato da un deciso rincaro dei prezzi di beni e forniture di prima necessità, risulta ancora difficile fare previsioni che non siano meramente indicative. L’auspicio è che il diffuso e corrente allentamento delle misure dei governi permettano comunque un ritorno alla mobilità delle persone e quindi ad una decisa ripresa dei flussi turistici, con incremento del traffico traghetti intorno al 15% e un movimento di 900.000 crocieristi”.
Nel corso dell’Assemblea è stato nominato il Consiglio di Amministrazione della Società: “Edoardo Monzani (attuale amministratore delegato, mente il presidente uscente è Nicola Solimena, ndr) con indicazione a nomina al ruolo di Presidente, Matteo Catani, Giacomo Costa, Pietro Di Maio, Simone Gardella, Massimo Mura, Pietro Pellerano, Alberto Pozzo, Franco Ronzi, Lorenza Rosso, Lucia Tringali”.
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