In lieve miglioramento a maggio la puntualità delle portacontainer (36,4%)
Il parametro, osserva però Sea-Intelligence, continua a registrare lievi fluttuazioni e non un miglioramento o peggioramento deciso
Continua a fluttuare lievemente, ma senza una chiara direzione di miglioramento o peggioramento, la puntualità delle portacontainer. Dopo il leggero declino osservato ad aprile, a maggio secondo le rilevazioni di Sea-Intelligence il dato è tornato a registrare un piccolo miglioramento (+2,1 punti percentuali) e si è quindi attestato su quota 36,4% (la percentuale di navi ‘in orario’ nei porti in cui sono attese). Si tratta di un valore inferiore di 2,3 punti percentuali a quello di un anno prima, cosa che porta la società di analisi a osservare che le rilevazioni del 2022 si stanno posizionando leggermente al di sotto di quelle dell’anno precedente.
Da sottolineare che invece continua a migliorare il dato relativo al ritardo medio delle unità che non hanno rispettato la tabella di marcia, che nel mese è sceso a 6,17 giorni (ovvero 0,37 in meno rispetto ad aprile). Questo parametro, al contrario del precedente, mostra una visibile tendenza al calo dall’inizio dell’anno, quando il suo valore medio era stato di 8 giorni.
Tra le compagnie, la più affidabile continua a essere Maersk, le cui navi migliorano le proprie prestazioni essendo a maggio arrivate ‘in orario nel 50,3% dei casi, seguita dalla controllata Hamburg Sud con il 43,7%. La compagnia danese risulta inoltre essere quella cha ha fatto più strada rispetto a un anno prima, avendo incrementato la propria puntualità di 4,4 punti percentuali. Altri sei carrier si schierano nella fascia 30-40%, mentre la classifica è chiusa da Wan Hai con uno score del 22,1%.
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