Il rigassificatore di Piombino prende forma (per 25 anni)
Il commissario Giani preannuncia che, malgrado l’esenzione, chiederà una doppia Valutazione d’Impatto Ambientale
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la comunicazione della Giunta sul piano per installare un rigassificatore galleggiante Fsru nel porto di Piombino.
Il presidente della Regione Eugenio Giani, nominato dal Governo commissario per il rigassificatore, ha specificato che Snam ha presentato l’istanza di concessione per 25 anni. Il via libera non è stato unanime: i gruppi di Fdi e M5S hanno infatti depositato in Consiglio altrettante mozioni contrarie alla realizzazione del rigassificatore a bordo banchina.
Giani ha inoltre ricordato che è stato il Governo a scegliere i due siti in Italia di Piombino e Ravenna per gli impianti di Gnl galleggianti e che, in base al decreto che lo ha investito del ruolo commissariale, sarà il presidente della Toscana a rilasciare l’autorizzazione per la sua realizzazione con una procedura agevolata da compiersi entro 120 giorni dalla data di ricezione dell’istanza e “senza procedura di valutazione ambientale”. Aspetto su cui Giani ha però precisato di non voler invece transigere: “Pretenderò doppia valutazione di impatto ambientale”.
Il Governatore ha infine spiegato di aver fatto “un memorandum in 10 punti che prevede una serie di adempimenti” su cui chiede “disponibilità” e “concretezza” da parte del Governo. Una sorta di lista delle compensazioni: “Completamento del porto, bonifica delle falde, bonifica delle aree del demanio marittimo, fonti rinnovabili, idrogeno valley, lotto della 398, sconti su bollette per cittadini e imprese, rilancio del polo siderurgico, sostegno a chi svolge attività di itticoltura”.
Giani inoltre con la prima ordinanza commissariale ha costituito l’ufficio commissariale per l’installazione del rigassificatore a Piombino individuando anche la Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale fra le strutture che ne faranno parte con avvocatura distrettuale di Stato di Firenze e direzione regionale dei Vigili del Fuoco, insieme ad amministrazioni locali e territoriali (direzione generale Giunta regionale, direzione Competitività della Toscana e autorità di gestione, direzione avvocatura regionale e affari legislativi e giuridici, direzione Ambiente ed energia, direzione Mobilità, infrastrutture e Tpl, Arpat). La Regione ha infine creato una pagina web (www.regione.toscana.it/-/commissario-straordinario-rigassificatore-piombino) su cui saranno pubblicati gli atti riguardanti il commissario, oltre allo studio ambientale della struttura.
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