Grimaldi a Giovannini: “Assurdo opporsi ai vantaggi delle autostrade del mare”
Il numero uno di Grimaldi Group da Manduria (Taranto) ha replicato alle perplessità del Governo che pare intenzionato a ridimensionare gli incentivi al trasporto combinato
Nelle ultime settimane il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha in varie occasioni più o meno velatamente criticato le misure di stimolo al trasporto combinato via mare e via terra. Nella recente assemblea di Assoporti ad esempio aveva detto che la soluzione non è portare le merci da una parte all’altra dell’Italia ma spostare le produzioni il più possibile a ridosso dei porti, in particolare nelle future Zone Logistiche Semplificate.
Affermazioni che hanno sorpreso e deluso alcune società e associazioni, fra cui ad esempio il Gruppo Grimaldi che dal palco dell’evento ‘Alis on tour’ a Manduria (Taranto), stimolato da Bruno Vespa per spiegare il motivo per cui la categoria tiene tanto a Marebonus e al Ferrobonus, i due incentivi che il Governo sembra voler porre in discussione, ha detto: “Ho studiato da economista e ritengo anche rispetto a questo tema che si debbano fare i conti per capire se queste misure convengono o no all’Italia. E facciamoli, questi conti” ha detto Grimaldi. “Il nostro gruppo da solo trasporta 1,5 milioni e mezzo di trailer. Se non li trasportassimo in nave ogni passaggio costerebbe 300 euro in media in più, pari a 450 milioni di euro. Se aggiungiamo quanto trasportano gli altri armatori, arriviamo a un risparmio globale di 1 miliardo all’anno. Per risparmiare così tanti soldi, con gli italiani che se ne giovano, con le industrie del Sud che diventano più competitive, è sacrosanto o no spendere pochi milioni? Di fronte a tanti trasportatori responsabili che investono nella logistica consapevole, è giusto o no che l’Italia spensa qualcosa e sostenga questo processo virtuoso?”.
Domande retoriche che Emanuele Grimaldi supporta con ulteriori argomenti: “Vogliamo poi parlare dei costi di sistema che si risparmiano? Quando parte una nave con 500 camion quante emissioni si risparmiano rispetto al caso se quei camion viaggiassero su strada? Quanti incidenti in meno? quanti ritardi in meno? Qualsiasi opposizione a tanti vantaggi è assurda!”.
Il neopresidente dell’International Chamber of Shipping infine ha aggiunto: “Io dico: facciamo fare studi indipendenti dalle più prestigiose univeristà, dimostriamo inoppugnabilmente la convenienza di questa formula, ma poi tronchaimo gli indugi. Le autostrade mare sono un grande affare per lo Stato”.
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