Grimaldi vuole allargarsi a Catania ed Est Terminal sbarca ad Augusta
A fine anno tutte le maggiori concessioni delloscalo etneo andranno a scadenza
Attività intensa per gli uffici demaniali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar della Sicilia Orientale in queste settimane.
Il gruppo Grimaldi, tramite la controllata Grimaldi Marangolo Terminal, la concessionaria attiva nello scalo di Catania, ha infatti appena presentato un’istanza per ampliare di quasi il 50% i propri spazi operativi nello scalo etneo, passando da 45mila a 66mila mq.
“La richiesta ci è stata presentata per migliorare l’operatività dei piazzali” ha spiegato il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina, orientato a una risposta positiva, anche se giocoforza temporalmente limitata: “A fine dicembre scadranno tutte le concessioni principali, per cui anche quella accessoria terminerà a fine anno. Da gennaio tutto torna in discussione, anche se naturalmente Grimaldi ha traffici consolidati a Catania e ci aspettiamo quindi che ci sottoponga una conseguente istanza”.
Anche l’altro porto del sistema, quello di Augusta, vive un momento di interesse da parte degli operatori. Di Sarcina conferma infatti che “il Comitato di Gestione ci ha dato parere positivo al rilascio di un’istanza presentata da Est Terminal per operare come impresa portuale articolo 16 nei comparti delle merci varie e dei contenitori. La società vorrebbe una concessione ex articolo 18, ma al momento non c’è una disponibilità di spazi adeguati, così si partirà con l’autorizzazione quadriennale da 16, in attesa di eventuali sviluppi” ha concluso Di Sarcina.
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