A Le Havre Msc (Til) investe 700 milioni per potenziare il terminal container
Previo accordo sindacale, il ramo terminalistico di Msc s’appresta a un profondo restyling nel segno dell’automazione, impegnando risorse proprie e chiedendo al Governo di potenziare l’intermodalità
Til – Terminal Investment Limited, società terminalistica del gruppo Msc, unico azionista dei terminal per container Tpo/Tnmsc di Le Havre, ha annunciato un importante programma di investimenti che rafforzerà il ruolo del porto come porta d’accesso all’Europa nord-occidentale. Una nota spiega che questo investimento di 700 milioni di euro porterà alla creazione nei prossimi sei anni di 900 posti di lavoro per portuali e 200 per addetti alla manutenzione. Inoltre preparerà il porto per il trattamento altamente efficiente delle più grandi navi mercantili del mondo, inclusa la nuova generazione di navi da 24.000 Teu.
Questi ambiziosi piani di ammodernamento sono il risultato di uno storico accordo tra il sindacato portuale, TiL e i terminal Tpo/Tnmsc. Til è il business terminal di Msc e gli altri suoi principali azionisti sono Us Global Infrastructure Partners (Gip) e Singapore Government Sovereign Wealth Fund (Gic).
In occasione della visita di Christophe Béchu, ministro per la Transizione ecologica e la coesione territoriale e alla presenza di Edouard Philippe, sindaco di Le Havre, Ammar Kanaan, amministratore delegato di TiL, ha evidenziato tre elementi chiave che si sono uniti per consentire l’investimento di Til: “Grazie alla garanzia dei volumi di carico dalla linea di container n. 1 al mondo Msc, all’accordo della forza lavoro locale per fornire persone a sostegno della crescita e della produttività del porto, e grazie anche all’impegno finanziario di Til per un investimento così significativo, questa straordinaria impresa è giunta a buon fine. Per realizzare il pieno potenziale di Le Havre come porta d’accesso all’Europa, contiamo sul sostegno del governo francese per lo sviluppo della relativa infrastruttura ferroviaria intermodale che migliorerà ulteriormente il collegamento tra i nostri terminal per container e le catene di approvvigionamento europee.
Così Edouard Philippe, sindaco di Le Havre e presidente del consiglio comunale e distrettuale di Le Havre Seine Métropole: “TiL e il sindacato dei lavoratori portuali hanno raggiunto un accordo storico che creerà un mille posti di lavoro e una crescita ancora più rispettosa dell’ambiente. Questa decisione conferma e consolida l’attrattiva di Le Havre, offrendo un’opportunità per la competitività e l’attrattività del Paese nel suo insieme”.
TiL sta installando gru a portale, raddoppiando il numero al terminal a 20. TiL triplicherà anche la capacità di stoccaggio del terminal con l’installazione di carriponte della flotta a sei file. Il progetto di riconversione sarà completato entro il 2028. I nuovi carriponte saranno alimentati elettricamente e il porto fornirà energia a terra per le navi, progetto guidato da Haropa Port du Havre, l’autorità portuale locale.
Stephane Raison, Ceo e presidente del consiglio di amministrazione di Haropa, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver lavorato in fiducia con Til per rendere Haropa Port, il porto principale della Francia, un hub container di riferimento nel Nord Europa per Msc e i suoi clienti. Haropa entra in una nuova dimensione nella fila del Nord Europa come primo porto per le importazioni dalla Francia e dall’Europa e l’ultimo porto per le esportazioni al servizio dei clienti caricatori e armatori”.
Secondo quanto reso noto da Haropa e Til, il programma di investimento comprende una componente chiave di formazione e sicurezza. Msc sta lavorando con le professioni per concordare la scuola e la formazione professionale richieste, per garantire che siano disponibili le giuste competenze per affrontare le sfide di questo impegnativo progetto.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY