La Regione Siciliana alza ancora la posta: 120 milioni per il nuovo traghetto dual fuel
L’ente stima ora di poter mettere in esercizio la nave entro il mese giugno del 2025
Dopo il doppio flop collezionato nel corso degli ultimi 14 mesi, la Regione Siciliana torna alla ricerca di un cantiere navale disponibile a realizzare una nuova nave ro-pax dual fuel da dedicare ai collegamenti delle tratte Trapani – Pantelleria e Porto Empedocle – Lampedusa.
Questa volta lo fa con un bando di gara che arriva quasi a raddoppiare l’importo messo a disposizione nella prima edizione della procedura. Dagli iniziali 130 milioni (per due unità) fissati come budget nella gara del maggio dello scorso anno, e dai successivi 100 (ma già per la costruzione di una nave sola) di quella del dicembre seguente, entrambe andate deserte, questa volta sul tavolo l’ente ha messo infatti 120 milioni (sempre per una sola unità, più un’altra in opzione da esercitarsi nell’arco di un anno dalla firma del primo contratto).
Importo a parte (appunto 120 milioni di euro, di cui 5,4 non soggetti a ribasso perché relativi a oneri per la sicurezza), paiono invariate rispetto all’ultima gara le principali caratteristiche del traghetto. Questo, chiarisce la documentazione, dovrà essere sempre realizzato sulla base del progetto P364 dello studio triestino Naos Ship and Boat Design (precisamente nella versione P364_101100_05) avendo come unità di riferimento in assenza di indicazioni la Elio di Caronte & Tourist. Il ro-pax dovrà essere in grado di trasportare 1.000 persone (di cui 38 membri dell’equipaggio), per un totale di 336 letti passeggeri, nonché veicoli e merci (anche pericolose). Saranno ancora previsti due ponti di carico, dei quali uno dedicato solo alle auto e in grado di accoglierne 53 in 255 metri di corsia, mentre l’altro, ‘misto’, avrà una capacità di 610 metri per trailer e 710 per auto (147 unità). La lunghezza fuori tutto dell’unità sarà di 138,4, la larghezza massima di 25,2, mentre la velocità massima sarà di 19 nodi “con il 100% della potenza nominale del propulsore”.
Più interessante, visti i passi falsi che la procedura ha vissuto dal suo primo avvio, è però prendere atto del cronoprogramma pubblico aggiornato. Considerato il termine per la presentazione delle offerte fissato al prossimo 10 agosto, e che l’apertura delle buste si svolgerà “presumibilmente” il 23 dello stesso mese, la Regione Siciliana stima infatti di poter aggiudicare definitivamente la gara entro il 16 settembre, arrivando alla stipula del relativo contratto entro il 10 novembre. Considerato poi il tempo tecnico di 24 mesi stabilito per la costruzione, l’ente evidenzia che la nave potrà essere completata entro il 2 ottobre del 2024 e messa in esercizio entro il 30 giugno del 2025. Quindi teoricamente solo 6 mesi dopo la scadenza originale, fissata al dicembre 2024, che era stata indicata nel primo bando di gara.
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