Orderbook di navi: le portacontainer surclassano tanker e bulker
La pandemia ha cambiato anche le dinamiche della navalmeccanica. Record annuale intanto per le gasiere
L’ennesimo mutamento radicale nelle dinamiche dello shipping globale registrato a valle del biennio pandemico arriva dall’orderbook delle nuove navi a livello mondiale.
Gli ordini nel settore delle navi cisterna e delle bulker, categorie che insieme rappresentano il 75% della capacità di tonnellate di portata lorda della flotta mondiale, sono stati limitati negli anni 2020, tanto che per la prima volta il portafoglio ordini delle navi portacontainer è più grande sia del portafoglio ordini delle navi cisterna che delle bulker in dwt, secondo i dati di Clarkson Research Services.
Dal quarto trimestre del 2020 sono state ordinate quasi 900 navi portacontainer per 7 milioni di Teu, un record assoluto, mentre il 2022 ha già fatto registrare il record annuale per ordini di gasiere per il trasporto di Gnl, con 94 navi per una capacità di 16 milioni di metri cubi.
Al contrario, secondo Clarksons, gli ultimi 12 mesi hanno rappresentato il periodo più tranquillo mai registrato per i contratti di navi cisterna di nuova costruzione. Con 35 milioni di dwt, il portafoglio ordini di navi cisterna è ora il più piccolo degli ultimi 25 anni e pari a un minimo storico del 5% della capacità della flotta. Anche il portafoglio ordini di bulker è ora vicino al minimo da 18 anni di 69 milioni di dwt, pari a solo il 7% della flotta.
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