Rientrato in Darsena a Genova il sommergibile Nazario Sauro
L’S518 sarà nuovamente pronto per le visite del pubblico a partire da sabato 16 luglio
E’ rientrato in Darsena al traino dei rimorchiatori del Porto di Genova il sommergibile Nazario Sauro dopo l’assenza di tre settimane dovuta ai lavori di restyling presso l’Arsenale militare di La Spezia. Accolto dall’inno di Italia suonato dalla Fanfara del Comando Marittimo Nord della Marina Militare e una rappresentanza della Marina Militare l’S581 ha avuto una cerimonia di benvenuto cui erano presenti il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, il direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare il contrammiraglio Massimiliano Nannini, il direttore marittimo della Liguria e comandante del Porto di Genova contrammiraglio Sergio Liardo, la presidente e il direttore del Mu.MA Nicoletta Viziano e Pierangelo Campodonico e il presidente e vice presidente dell’Associazione Promotori Musei del Mare Mauro Iguera e Maurizio Daccà.
L’S518, che misura 64 metri di lunghezza, 12 di altezza, ha una circonferenza di 5 e un dislocamento di 1.500 tonnellate, è stato messo a secco nell’Arsenale spezzino ed accuratamente ispezionato e sottoposto a un lavaggio ad alta pressione per liberarlo dalle incrostazioni che si sono accumulate in dieci anni nelle acque della Darsena. Ne sono state verificate le parti che hanno subito, nel corso degli anni, processi di ossidazione, sono state poi bonificate e sostituite quelle corrose da un gruppo di carpentieri navali, impiegando circa 500 kg di lamiera trattata dello spessore di 5 mm.
Per la sua ripitturazione – riportando ove necessario agli strati originali di vernice o a ferro – in un “blu mimetico” nella parte superiore e in nero opaco per la parte immersa – sono stati utilizzati 2.500 kg di pitture. Particolare cura è stata dedicata alla pulizia dell’elica in bronzo.
Gli ultimi lavori sul sommergibile sono proseguti a Genova, in banchina, con l’installazione di un sistema attivo anticorrosivo e due nuove coperture in alluminio a protezione dei punti di discesa e risalita per i visitatori.
I lavori, sostenuti dal Mu.MA, Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, sono costati quasi 140 mila euro. I soggetti coinvolti nelle fasi di movimentazione e trasferimento sono: Cambiaso Risso, Cantieri Mariotti, Corporazione Piloti di Genova, Gruppo Ormeggiatori di Genova, Laviosa Group La Spezia, Oromare; Rimorchiatori Riuniti Genova, RINA , San Giorgio del Porto; Studio Tecnico Lonoce. La coordinazione e organizzazione della complessa operazione è stata curata dall’Associazione Promotori Musei Mare.
A fine lavori sono state 35 le persone impiegate in tempi diversi sul sommergibile, 2.300 sono le ore di lavoro in totale di cui 500 ore sono occorse per la progettazione, 300 per la logistica e 1.500 per lavori effettivi (carpenteria, pitturazione, bonifica ambientale, etc.). La superficie ridipinta è pari a 1.000 mq per la parte emersa e 500 per quella immersa, oltre a 400 mq per le parti interne dello storico sommergibile.
Un sentimento di orgoglio è stato espresso dal contrammiraglio Massimiliano Nannini a nome della Marina Militare per aver donato e contribuito al restauro del sommergibile Nazario Sauro, che da oltre 12 anni è parte del Galata Museo del Mare ma che rimane un’imbarcazione storica parte della grande famiglia del corpo militare.
“Il Nazario Sauro – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – è una delle eccellenze che fanno parte di un’offerta museale di altissimo livello che offre la nostra città che vede anche la recente apertura del Mei alla Commenda di Prè, il Mu.MA ed ora il sottomarino rinnovato”.
L’S518 sarà nuovamente pronto per le visite del pubblico a partire da sabato 16 luglio.
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