Il Sudoco si avvicina: a Spezia presentato il nuovo portale
L’Agenzia delle Dogane nei giorni scorsi a Roma ha annunciato l’insediamento del Comitato di coordinamento e monitoraggio permanente
Dopo che in settimana le Dogane hanno annunciato l’insediamento, presso la sede centrale dell’Agenzia, del Comitato di coordinamento e monitoraggio permanente dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli (S.U.Do.Co.), l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale ha comunicato che nel retroporto di Santo Stefano Magra diventerà operativa la piattaforma digitale (un nuovo portale) dello stesso progetto per La Spezia.
Come noto il cosiddetto S.U.Do.Co sarà infatti “un’interfaccia unica al servizio degli operatori e degli amministratori che consentirà di coordinare i controlli delle merci e, quindi, di limitare i tempi di stazionamento delle medesime in entrata o in uscita nel territorio nazionale, oltre a fornire un punto unico di accesso agli operatori per la gestione dei documenti a supporto delle operazioni doganali e per il tracciamento delle merci”. Di conseguenza sarà possibile concentrare le attività istruttorie, anche di competenza di amministrazioni diverse, in un unico strumento, contestualmente contribuendo a ridurre le lungaggini burocratiche, azzerare gli sprechi e accompagnare la dogana in un percorso di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Inoltre il sistema metterà a disposizione un portale attraverso il quale gli operatori gestiranno le procedure per il rilascio delle certificazioni, controllandone lo stato di avanzamento.
A Spezia il nuovo portale è stato presentato agli stakeholder.
La port authority spezzina in una nota spiega di aver contribuito attivamente alla realizzazione di questo progetto, mettendo a disposizione il proprio Port Community System nel ruolo di punto di contatto e scambio dati tra il portale S.U.DO.CO. e i sistemi informativi utilizzati dal Centro Unico Servizi (Cus) di Santo Stefano Magra, dai terminal del porto della Spezia e da tutti i soggetti coinvolti permettendo così una gestione integrata e digitale del processo di controllo per l’immissione in libera pratica della merce.
Al momento non è ancora chiaro quando inizierà in concreto la fase sperimentale di applicazione dello Sportello Unico Doganale dei Controlli ma dovrebbe trattarsi di poche settimane o mesi.
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