I terminalisti guidano la ripresa dell’economia marittimo-portuale genovese
La fotografia del primo semestre scattata dalla locale Confindustria mostra segnali di ripresa anche per la cantieristica mentre il traffico passeggeri ancora soffre
È un quadro tutto sommato positivo quella dipinto da Confindustria Genova a proposito dell’andamento economico nel primo semestre del 2022 per l’economia marittimo-portuale locale.
Con riferimento al trasporto e alla logistica della merce, rispetto alla prima parte del 2021 il giro d’affari degli operatori terminalisti portuali è risultato in crescita del 20,3% per quanto riguarda il fatturato verso la clientela italiana e del 12,9% verso quella straniera. I prezzi sono indicati in rialzo del 6,3%, i margini lordi sono in forte espansione e l’occupazione cresce dell’1,2%.
Al contrario sono moderati gli aumenti tra le aziende di logistica e trasporto: +0,6% la componente nazionale del fatturato, +1,1% quella estera, margini lordi in aumento del 2% e l’ampliamento degli organici si limita a un +0,4%.
Con riferimento al porto di Genova, da gennaio a maggio si è registrato una crescita del traffico totale merci in tonnellaggio pari a un +6,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. I traffici convenzionali e i container sono aumentati in tonnellaggio rispettivamente del 5,1% e del 6,2%. Le rinfuse solide sono cresciute dell’11,9%, quelle liquide del 12,9% grazie alla forte ripresa del traffico di olii vegetali e vino (+45,3%). Il rallentamento della produzione industriale si riflette invece sui dati della funzione industriale del porto, con il traffico siderurgico in flessione del 4,4%. In termini di Teu il traffico container è in flessione, facendo registrare un -1,5%.
Per quanto riguarda il movimento passeggeri, le persone trasportate da traghetti e crociere sono passate da poco più di 203 mila ad oltre 460 mila rispetto ai primi cinque mesi del 2021. Rimane ampio il divario con il periodo pre-Covid: i passeggeri trasportati sono ancora complessivamente inferiori del 39% (traghetti -12,3% e crociere -58,8%).
Infine, per ciò che riguarda la produzione nella cantieristica, la navalmeccanica secondo i dati di Confindustria Genova appare particolarmente resiliente (+4,5% nel semestre) seppure gli ordini nei primi sei mesi del 2022 risultino in calo, sia dall’Italia che dall’estero.
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