“Il traghetto Aurelia di Msc noleggiato dall’Olanda per ospitare a bordo rifugiati”
L’arrivo della nave in Nord Europa sarebbe programmato nei prossimi giorni ma l’opposizione di alcune città portuali e di larga parte della popolazione complica l’operazione
Il traghetto Aurelia di proprietà di Marinvest (la holding italiana di Msc) e operato da Grandi Navi Veloci secondo quanto riportato da fonti di stampa locale sarebbe stato noleggiato dal governo olandese per essere impiegato come hotel galleggiante dove ospitare i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina ma al suo arrivo nel Mare del Nord previsto per i prossimi giorni rischia di faticare a trovare un ormeggio. Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY una negoziazione è in corso ma al momento non ancora conclusa (e non è detto che si concluda positivamente).
È infatti oggetto di grandi critiche il piano d’emergenza studiato dall’Olanda che prevede di impiegare traghetti o navi da crociera noleggiati per contribuire ad alleviare il sovraffollamento dei centri per rifugiati in tutto il Paese. Dopo la presentazione ufficiale della settimana scorsa questo piano ha ricevuto una forte opposizione sia da parte dei residenti che delle amministrazioni locali e delle organizzazioni umanitarie, ma proprio il traghetto Aurelia (per il quale da 48 ore non è disponibile il sistema di tracciamento Ais) sarebbe già salpato dal porto francese di Marsiglia per iniziare dalla prossima settimana il nuovo impiego.
Fonti di stampa locale spiegano che il consiglio comunale di Zaanstad, cittadina non lontana da Amsterdam, avrebbe appena ritirato il permesso di attraccare al proprio molo a uno dei traghetti noleggiati. I consiglieri comunali hanno dichiarato che il traghetto Aurelia, con una stazza lorda di 21.500 tonnellate, non può essere da loro ospitato perché questa nave di 42 anni battente bandiera di Cipro, emetterebbe “troppo azoto” e, in base ai regolamenti, il porto non sarebbe in grado di gestire l’inquinamento conseguente.
Allo stesso modo anche il porto di Vlissingen era stato proposto per essere sede di una delle navi-hotel ma anche questa città al confine con il Belgio ha dichiarato di non essere in grado di accogliere questi hotel galleggianti. I residenti hanno chiesto al governo della città di rifiutare la nave dopo le diffuse critiche al piano emerse negli ultimi giorni.
Il governo olandese, tuttavia, ha definito la situazione attuale una crisi umanitaria avendo accolto circa 40.000 rifugiati dall’Ucraina, oltre ad altre nazionalità che hanno cercato rifugio nel Paese. Diversi rapporti dicono che i centri di accoglienza sono stracolmi in tutto il Paese, incapaci di fornire un riparo ad alcuni dei nuovi arrivati con la conseguenza che, in almeno un centro di accoglienza, molte persone sono costrette a dormire sui prati all’aperto e senza riparo.
La scorsa settimana, Eric van der Burg, ministro della Giustizia olandese incaricato di gestire l’emergenza rifugiati, ha dichiarato alla stampa che era stata appunto avanzata l’idea di noleggiare tre “navi da crociera” per ospitare temporaneamente alcune migliaia di rifugiati. Alla domanda su dove avrebbero attraccato le navi ha risposto che la questione è ancora in fase di discussione, suggerendo che le questi floating hotel potrebbero essere ancorati al largo. Si starebbe valutando l’utilizzo di servizi navetta per trasportare le persone a terra, ma molte Ong hanno comunque paragonato questa soluzione all’imprigionamento delle persone. Lo stesso ministro ha anche dichiarato che il governo aveva già noleggiato le navi, che queste erano dirette nei Paesi Bassi e che hanno agito rapidamente per garantire la disponibilità del naviglio.
Nel recente passato alcune città olandesi avevano noleggiato una nave da crociera della Holland America Line come uno dei primi alloggi temporanei, insieme a due navi da crociera fluviali della compagnia AmaWaterways. Il noleggio della Holland America Volendam è stato prolungato fino all’estate, ma la compagnia di crociere riferisce che la nave non prolungherà il noleggio e tornerà in crociera a fine settembre.
Come noto anche in Italia nel corso degli ultimi due anni il Governo ha optato per l’impiego di traghetti al largo delle coste siciliane e calabresi per accogliere i migranti in arrivo dal Nord Africa e sottoporli a un periodo di quarantena. L’Aurelia (che Gnv recentemente aveva destinato alla nuova linea tra Almeria e Nador) è stata, insieme ad altre navi soprattutto di Grandi Navi Veloci ma anche di Moby – Cin, una delle unità impiegate più a lungo con questa funzione lautamente remunerata dal Gioverno.
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