F.lli Cosulich diversifica, apre nuove sedi e chiude con 30 Mln di utili
Il gruppo genovese nel corso dell’ultimo anno ha aperto nuove sedi, acquistato navi, ordinato bettoline e prevede un 2022 ancora in crescita
L’ultimo bilancio d’esercizio del gruppo Fratelli Cosulich appena mandato in archivio (relativo al 2021) si è chiuso con ricavi in salita 1,523 miliardi di euro (+39%), un Ebitda di 38 milioni (+44%), un Ebit di 24,8 milioni (+49%) e un utile netto di 29,9 milioni di euro (+96%).
Sul totale dei ricavi circa 1,2 miliardi sono riconducibili al business del trading di bunker, 164 milioni al segmento logistica e spedizioni, altri 54 milioni alle attività armatoriali.
Alcune delle tappe più importanti dell’ultimo esercizio sono state quelle che hanno portato all’acquisizione dell’80% dell’agenzia marittima Marlines di Monfalcone, all’acquisto delle tre navi general cargo Tzarevna, Stellina e Metallica, all’acquisizione della società di spedizioni Tpg Logistika d.o.o. e all’esercizio dell’opzione per una seconda Lng bunker vessel che sarà costruita in Cina presso il cantiere Cimc.
Per ciò che riguarda invece gli obiettivi del 2022 il gruppo menziona l’apertura di una filiale della società di spedizioni Express Global in Belgio, l’avvio dell’attività di una nuova società intermodale (Mcon) attiva nell’area dei Balcani, l’acquisto della bettolina Margherita Cosulich avvenuto nei primi mesi dell’anno, la costituzione della Fratelli Cosulich France attiva sempre nel business del trading di carburanti (si tratta della nona branch, che segue il nuovo presidio in Grecia) e l’apertura di Trasteel Turkey.
Circa 2,9 milioni sono le tonnellate di bunker fisicamente fornite nei porti di Genova e soprattutto di Singapore dove l’azienda opera con una flotta composta da 6 bettoline.
Oltre alle tre general cargo operate e controllate tramite la società Vulcania Srl, il gruppo Fratelli Cosulich è proprietario, attraverso la società Pimlico Shipping Ltd, anche di una bulk carrier ribattezzata Vulcania che dallo scorso mese di Ottobre è stata noleggiata a tempo per due anni a una controparte giapponese con una rata di nolo giornaliera di circa 22.000 dollari.
L’esercizio 2022, nonostante un primo semestre dell’anno complicato dal conflitto militare in Ucraina, i risultati operativi sono attesi in ulteriore incremento rispetto al 2021.
N.C.
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